Biodiversità- Definizione, tipi, caratteristiche e importanza

Uno dei temi fondamentali oggigiorno è senza dubbio la conservazione della biodiversità. È un argomento che ha acquisito rilevanza in diverse aree dell'attività umana, poiché dalla sua comprensione e studio, possiamo sviluppare piani per la sua conservazione. Ma sappiamo davvero cosa significa biodiversità? Gli sono stati dati vari approcci, poiché possiamo trattare la biodiversità da una prospettiva evolutiva, ecologica e persino economica. Tuttavia, anche quando gli esseri umani interagiscono quotidianamente e in molteplici modi con la diversità biologica, è spesso difficile definirne il significato.

In questo articolo di Better-Pets.net te lo diremo quale è biodiversità, le sue caratteristiche e le tipologie di biodiversità esistenti.

Cos'è la biodiversità?

Sono stati proposti vari concetti di diversità biologica o biodiversità e il termine è stato generalmente utilizzato in modo molto ampio. Possiamo definire la biodiversità come la variabilità della vita, la sua composizione, struttura e funzione, e può essere rappresentato come una gerarchia di elementi interconnessi a vari livelli di organizzazione biologica. Inoltre, si riferisce alla variabilità a tutti i livelli di organizzazione, dai geni che compongono una popolazione o specie, alle specie che compongono una comunità e, infine, quelle stesse comunità che compongono i molteplici ecosistemi del mondo. Quindi quando parliamo di biodiversità intendiamo tutti i livelli di variazione biologica.

La biodiversità è la proprietà dei sistemi viventi di essere diversi, cioè c'è variabilità tra tutti gli organismi che abitano il pianeta, per quanto riguarda una proprietà naturale e innata di tutti i sistemi biologici. È anche una caratteristica dei molti modi in cui tutti gli organismi si adattano e si integrano.

Tipi di biodiversità

Ora che conosciamo la definizione di biodiversità, possiamo parlare delle tipologie in cui può essere classificata. Sappiamo che la diversità biologica comprende la variabilità di tutti gli esseri viventi di qualsiasi fonte o origine, e questo include sia gli ecosistemi terrestri che acquatici e le reti ecologiche di cui fanno parte. Detto questo, la biodiversità è classificata in base alla scala su cui si concentra, quindi può essere:

Biodiversità genetica

La biodiversità genetica si riferisce alla diversità all'interno di ciascuna specie, cioè si riferisce a la variabilità che esiste all'interno delle specie, è l'insieme di tutti i suoi geni, e maggiore è la diversità genetica, maggiori saranno le possibilità di successo di una specie. In senso lato, è la componente più basilare della biodiversità ed è definita come le variazioni che sono ereditabili e che si verificano in ciascun organismo tra individui di una popolazione e tra popolazioni all'interno della stessa specie, che si verificano da processi evolutivi. Pertanto, conoscere e comprendere come funzionano questi processi è fondamentale per poterla conservare, poiché molte aree dipendono da questo tipo di biodiversità, come il progresso della genetica evolutiva, la salute umana, la sostenibilità e la produttività dei campi e delle foreste e altri ecosistemi.

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Biodiversità delle specie

Questo tipo di biodiversità è fondamentalmente il numero di specie che abitano un sitoChe sia una foresta, un lago o un continente. Questa classificazione comprende tutti i tratti comuni che ogni specie condivide e che consentono a individui della stessa specie di riprodursi tra di loro.

Biodiversità ecologica o ecosistemica

Copre tutti gli ecosistemi che troviamo nel mondo o in una determinata area geografica, e tutte le specie che sono presenti in essi, nonché l'equilibrio che esiste tra di loro. Poiché si parla delle interazioni delle specie che compongono un ecosistema, questo tipo di biodiversità può essere suddiviso in tre componenti:

  • Diversità alfa: è definito come il numero di specie a livello locale.
  • Diversità beta: si riferisce a un livello più generale ed è la differenza nella composizione delle specie tra le comunità.
  • Diversità gamma: è il numero di specie a livello regionale, cioè tenendo conto di un livello superiore.

Si tratta di livelli che definiscono diversi aspetti della diversità e le cui variabili associate differiscono. È un modo di schematizzare gerarchicamente la biodiversità incorporando il fattore di scala spaziale.

Perché la biodiversità è importante?

Le conseguenze della perdita di biodiversità sono davvero allarmanti, motivo per cui conservarla è così importante. Da molti anni la conservazione delle specie e degli ambienti naturali è diventata sempre più preoccupante. La sua importanza sta nel fatto che fornisce vari servizi ambientali o ecosistemiciIn altre parole, fornisce le condizioni ei processi naturali tipici degli ecosistemi e attraverso i quali gli esseri umani ottengono vari benefici e, in definitiva, sopravvivono. Alcuni di questi servizi sono la degradazione dei rifiuti organici, la formazione e composizione del suolo e il controllo dell'erosione e del disseccamento, l'aumento delle risorse alimentari delle colture e della loro produzione, il controllo biologico di molti parassiti, l'impollinazione di specie vegetali, regolazione del clima, tra molti altri.

Per tutto quanto sopra, l'importanza della biodiversità non è altro che quella di Mantieni l'equilibrio. Senza di essa, la vita scomparirebbe gradualmente come la conosciamo.

Perdita di biodiversità: cause

Nella sezione precedente abbiamo visto le conseguenze della perdita di biodiversità, che è principalmente lo squilibrio tra i diversi ecosistemi e, quindi, il deterioramento della vita in generale. Ora cosa sta causando questo? La perdita di biodiversità rappresenta uno dei problemi globali più importanti perché attualmente il panorama riflette un crescente degrado e impoverimento dei sistemi naturali e della loro biodiversità. A causa di molti pratiche umane, gran parte degli ecosistemi naturali e complessi sono diventati ambienti omogenei e più semplici, mettendo in pericolo la stabilità delle interazioni biologiche che compongono gli ecosistemi e portando all'estinzione di molte specie vegetali e animali. Allo stesso modo, molti altri sono in serio pericolo di estinzione. Scopri in questo altro articolo gli animali più a rischio di estinzione al mondo.

Pertanto, a causa della crescente pressione umana in costante sviluppo, è stata causata la rapida distruzione della biodiversità locale e regionale, lasciando spesso la vegetazione naturale e la fauna selvatica non protette. D'altra parte, insieme ai moderni modelli di produzione alimentare che utilizziamo, ci sono altri fattori che minacciano la biodiversità, come i seguenti:

  • Alterazione e sovrasfruttamento di specie e habitat
  • Introduzione di specie esotiche
  • Modifica delle condizioni ambientali

In questo senso, la Convenzione sulla diversità biologica del 1992 ha contribuito a creare un clima politico in cui la biodiversità è presentata come una questione vitale e chiave, sia a livello ambientale che di sviluppo, e ci porta a comprendere che l'esistenza e il futuro della biodiversità dipende da processi biologici e socioculturali.

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