Tipi di dinosauri erbivori: nomi, caratteristiche e immagini

La parola "dinosauro"Deriva dal latino ed è un neologismo che iniziò ad usare il paleontologo Richard Owen, unendo le parole greche"deinos"(terribile) e"sauro"(lucertola), quindi il suo significato letterale sarebbe"lucertola terribileIl nome calza a pennello quando pensiamo a "Jurassic Park", giusto?

Queste grandi lucertole dominavano il mondo intero ed erano al vertice della catena alimentare, dove rimasero a lungo, fino alla massiccia estinzione avvenuta più di 65 milioni di anni fa. [1] Potresti voler saperne di più su questi grandi sauri che abitavano il pianeta, per questo motivo, in questo articolo di Better-Pets.net ti mostreremo i tipi più rappresentativi di dinosauri erbivori, insieme ai loro nomi, caratteristiche e immagini. Non puoi perdere questo!

L'era mesozoica: l'era dei dinosauri

Il dominio dei dinosauri carnivori ed erbivori è durato più di 170 milioni di anni e comprende la maggior parte di l'era mesozoica, che va da -252,2 milioni di anni a -66,0 milioni di anni. Il Mesozoico è durato poco più di 186,2 milioni di anni ed è composto da tre periodi.

I tre periodi mesozoici

  1. Il Triassico (tra -252.17 e 201,3 MA) è un periodo che dura circa 50,9 milioni di anni. È in questo momento che i dinosauri hanno iniziato a svilupparsi. Il Triassico è ulteriormente suddiviso in tre periodi (Triassico Inferiore, Medio e Superiore) che sono ulteriormente suddivisi in sette livelli stratigrafici.
  2. Il giurassico (tra 201,3 e 145,0 MA) è composto anch'esso da tre periodi (Giurassico inferiore, medio e superiore). Il Giurassico superiore è diviso in tre livelli, il Giurassico medio in quattro livelli e anche il Giurassico inferiore in quattro livelli.
  3. Il Cretaceo (tra 145,0 e 66,0 MA) è il momento che segna la scomparsa dei dinosauri e delle ammoniti (molluschi cefalopodi) che abitavano la terra in quel momento. Ma cosa ha davvero concluso la vita dei dinosauri? Ci sono due teorie principali al riguardo; un periodo di attività vulcanica e l'impatto di un asteroide contro la terra. [1] In ogni caso, si stima che la terra fosse ricoperta da immense nubi di polvere che avrebbero velato l'atmosfera e ridotto radicalmente le temperature del pianeta, ponendo fine alla vita dei dinosauri. Questo ampio periodo è diviso in due, il Cretaceo inferiore e il Cretaceo superiore. A loro volta, questi due periodi sono divisi in sei livelli ciascuno.

5 curiosità del Mesozoico che dovresti conoscere

Ora che ti sei sistemato, potresti essere interessato a saperne di più sul Mesozoico, il tempo in cui vivevano questi giganteschi sauri, per capire meglio la loro storia:

  1. A quel tempo, i continenti non erano come li conosciamo oggi, ma la terra formava un unico blocco noto come "Pangea"Quando iniziò il Triassico, Pangea era divisa in due blocchi:" Laurasia "e" Gondwana. "Questi due continenti furono divisi ancora di più, fino a quando Laurasia formò il Nord America e l'Eurasia e, a sua volta, Il Gondwana formò il Sud America, l'Africa, l'Australia e l'Antartide. Tutto ciò è dovuto all'intensa attività vulcanica.
  2. Il clima dell'era mesozoica era caratterizzato dalla sua uniformità. Lo studio dei fossili rivela che la superficie terrestre era divisa in tre diverse zone climatiche: i poli, che mostravano neve, vegetazione bassa e paesaggi montuosi, le zone temperate, che mostravano una fauna più ricca e, infine, la zona equatoriale, caratterizzata da una vita che raggiungeva la sua massima intensità.
  3. Questo periodo si conclude con il sovraccarico atmosferico di anidride carbonica, fattore che segna completamente l'evoluzione ambientale del pianeta. La vegetazione divenne meno esuberante, mentre proliferavano le cicadee e le conifere. Proprio per questo è conosciuto anche come "l'era delle cicadee".
  4. Il Mesozoico è caratterizzato dalla comparsa dei dinosauri ma, lo sapevi che uccelli e mammiferi hanno iniziato a svilupparsi anche in quel periodo? Ecco com'è! A quel tempo esistevano già gli antenati di alcuni animali che conosciamo oggi ed erano considerati cibo dai dinosauri predatori
  5. Riuscite a immaginare che Jurassic Park possa davvero esistere? Sebbene molti biologi e hobbisti abbiano fantasticato su questo evento, la verità è che uno studio pubblicato su The Royal Society Publishing mostra che è incompatibile trovare materiale genetico intatto, a causa di diversi fattori, come le condizioni ambientali, la temperatura, la chimica del suolo o la anno della morte dell'animale, che causano il degrado e il deterioramento dei resti del DNA. Si poteva fare solo con fossili conservati in ambienti ghiacciati che non avevano più di un milione di anni.

Esempi di dinosauri erbivori

È giunto il momento di incontrare le vere star: dinosauri erbivori. Questi dinosauri si nutrivano esclusivamente di piante ed erbe, con le foglie come cibo principale. Sono divisi in due gruppi, i "sauropodi", quelli che camminavano usando quattro arti, e il "orniquisti", che si muovevano su due estremità e che, in seguito, si evolvevano in altre forme di vita. Scopri un elenco completo con nomi di dinosauri erbivori, piccoli e grandi:

Nomi di dinosauri erbivori

  • Brachiosauro
  • diplodoco
  • Stegosauro
  • triceratopo
  • Protoceratopo
  • Patagotitan
  • apatosauro
  • Camarasurus
  • brontosauro
  • cetiosauro
  • stiracosauro
  • Dicraeosauro
  • Gigantespinosauro
  • Lusotitan
  • Mamenchisauro
  • Stegosauro
  • Spinoforosauro
  • Coritosauro
  • Dacentrurus
  • anchilosauro
  • Gallimimus
  • Parasaurolofo
  • Euoplocefalo
  • Pachicefalosauro
  • Shantungosauro

Conosci già alcuni dei nomi dei grandi sauri che abitavano il pianeta più di 65 MA. Vuoi sapere di più? Continua a leggere, poi ti presenteremo più in dettaglio 6 dinosauri erbivori con nomi e immagini in modo che impari a riconoscerli. Spiegheremo anche le caratteristiche e alcune curiosità di ognuna di esse.

1. Il Brachiosauro (Brachiosauro)

Iniziamo presentandoti uno dei dinosauri erbivori più rappresentativi che siano mai esistiti, il Brachiosauro. Scopri di seguito alcuni dettagli sulla sua etimologia o caratteristiche che ti sorprenderanno, garantito!

Etimologia del Brachiosauro

Nome Brachiosauro (Brachiosauro in spagnolo) è stata fondata da Elmer Samuel Riggs dagli antichi termini greci "Brachion"(braccio) e"sauro"(lucertola), che può essere interpretato come"braccio di lucertola"Si tratta di una specie di dinosauro appartenente al gruppo dei sauropodi sarrischiani.

Questi dinosauri abitarono la terra per due periodi, dalla fine del Giurassico alla metà del Cretaceo, dal 161 al 145 MA. Il Brachiosauro è uno dei dinosauri più popolari, per questo motivo appare in film come Jurassic Park e per una buona ragione: era uno dei più grandi dinosauri erbivori.

Caratteristiche del brachiosauro

Il Brachiosauro è probabilmente uno dei più grandi animali terrestri che siano mai esistiti sul pianeta. ho misurato in giro 26 metri di lunghezza, 12 metri di altezza e il suo peso variava tra le 32 e le 50 tonnellate. Aveva un collo eccezionalmente lungo, formato da 12 vertebre di 70 centimetri ciascuna.

Proprio questo dettaglio morfologico ha suscitato accese discussioni tra gli specialisti, dal momento che alcuni affermano che non sarebbe stato in grado di tenere dritto il suo lungo collo, a causa del poco muscoloso pass che aveva. Inoltre, la sua pressione sanguigna doveva essere particolarmente potente, per poter pompare il sangue al cervello. Il suo corpo gli permetteva di muovere il collo a sinistra ea destra, oltre che su e giù, dandogli la stessa altezza di un edificio di quattro piani.

Il Brachiosauro era un dinosauro erbivoro che, si presume, si nutrisse delle cime di cycas, conifere e felci arboree. Era un mangiatore vorace, perché doveva mangiare in giro 1.500 kg di cibo al giorno per mantenere il tuo livello di energia. Si sospetta che questo animale fosse gregario e che si muovesse in piccoli branchi, il che permetteva agli adulti di proteggere gli animali più giovani dai grandi predatori, come i teropodi.

2. Il Diplodoco

Continuando con il nostro articolo sui dinosauri erbivori con nomi e immagini, vi presentiamo Diplodocus, uno dei dinosauri erbivori più rappresentativi. Continua a leggere!

Etimologia di Diplodocus

Othniel Charles Marsh nel 1878 nominò il diplodoco dopo aver osservato la presenza di ossa che venivano chiamate "archi emaici" o "chevron". Queste piccole ossa consentivano la formazione di una lunga fascia ossea nella parte inferiore della coda. Infatti, deve il suo nome a questa caratteristica, poiché il nome diplodocus è un neologismo latino derivato dal greco, "diplomi"(doppio) e"dokos"(raggio). Voglio dire,"doppio raggio"Queste piccole ossa sono state scoperte in seguito in altri dinosauri, tuttavia la specificazione del nome è rimasta fino ad oggi. Diplodocus ha abitato la nostra terra durante il Giurassico in quello che ora sarebbe il Nord America occidentale.

Caratteristiche del Diplodocus

Il Diplodocus era un enorme quadrupede collo lungo facilmente riconoscibile, principalmente dalla coda a forma di lunga frusta. Le sue zampe anteriori erano leggermente più corte di quelle posteriori, motivo per cui, visto da lontano, poteva sembrare una specie di ponte sospeso. ho misurato in giro 35 metri di lunghezza.

Il Diplodocus aveva una testa piccola rispetto alle dimensioni del suo corpo ed era sostenuto da un collo lungo più di 20 piedi, composto da 15 vertebre. In questo momento si stima che abbia dovuto tenerlo parallelo al suolo, dal momento che non era in grado di tenerlo molto in alto.

Il suo peso era circa 30 e 50 tonnellate, in parte dovuto all'immensa lunghezza della sua coda, composta da 80 vertebre caudali, che gli permetteva di controbilanciare il suo lunghissimo collo. Il Diplodocus si nutriva solo di erba, piccoli arbusti e foglie di alberi.

3. Lo Stegosauro

È il turno dello Stegosaurus, uno dei dinosauri erbivori più singolari, principalmente per le sue sorprendenti caratteristiche fisiche.

Etimologia dello stegosauro

Nome Stegosauro è stato premiato da Othniel Charles Marsh nel 1877 e deriva dalle parole greche "stegos"(tetto) e"sauro"(allodola) quindi il suo significato letterale sarebbe"lucertola coperta"o"lunga passeggiata con tetto". Anche Marsh avrebbe chiamato lo Stegosauro."armatus"(armato), che aggiungerebbe un extra al significato del suo nome, essere"arco lungo del tetto corazzato"Questo dinosauro visse nel 155 d.C. e avrebbe abitato le terre degli Stati Uniti e del Portogallo durante il Giurassico superiore.

Caratteristiche dello stegosauro

Lo Stegosauro misurato 9 metri di lunghezza, 4 metri di altezza e il suo peso oscillava intorno alle 6 tonnellate. È uno dei dinosauri erbivori preferiti dai bambini, facilmente riconoscibile grazie al due file di placche ossee situato lungo la colonna vertebrale. Inoltre, la sua coda presentava altre due placche difensive di circa 60 cm di lunghezza. Queste peculiari placche ossee non erano solo utili come difesa, si stima che svolgessero anche una funzione regolatrice, per adattare il proprio corpo alla temperatura ambiente.

Lo Stegosauro aveva due zampe anteriori più piccole di quelle posteriori, il che gli conferiva una struttura fisica unica, mostrando un teschio molto più vicino al suolo rispetto alla coda. aveva anche una sorta di "picco" Aveva piccoli denti, situati nella parte posteriore della cavità orale, utili per masticare.

4. Il triceratopo

Vuoi continuare a conoscere esempi di dinosauri erbivori? Vi presentiamo il Triceratopo, un altro dei sauri più conosciuti che abitarono la terra e che fu anche testimone di uno dei momenti più importanti del Mesozoico:

Etimologia del triceratopo

Il termine triceratopo deriva dalle parole greche "tri" (tre) "keras" (corno) e "ops" (faccia), ma il suo nome significherebbe proprio "testa inclinataIl triceratopo visse durante la fine del Maastrichtiano, il Cretaceo superiore, dal 68 al 66 d.m. in quello che oggi è conosciuto come il Nord America. sperimentato l'estinzione di questa specie. Inoltre, è uno dei dinosauri che vivevano con il tirannosauro Rex di cui era preda. Dopo aver trovato 47 fossili completi o parziali possiamo assicurare che è una delle specie più presenti in Nord America in quel periodo.

Caratteristiche del triceratopo:

Si ritiene che il triceratopo abbia misurato tra 7 e 10 metri di lunghezza, di altezza compresa tra 3,5 e 4 metri e di peso compreso tra 5 e 10 tonnellate. La caratteristica più rappresentativa del Triceratopo è, senza dubbio, il suo cranio largo, che è considerato il cranio più grande di tutti gli animali terrestri. Era così grande che rappresentava quasi un terzo della lunghezza dell'animale.

Era anche facilmente riconoscibile grazie al suo tre corna, uno sul muso e uno sopra ogni occhio. Il più grande poteva misurare fino a un metro. Infine, va notato che la pelle del Triceratopo era diversa da quella di altri dinosauri, in quanto alcuni studi indicano che potrebbe essere stata coperto di peli.

5. I Protoceratopi

Il Protoceratops è uno dei dinosauri erbivori più piccoli che ti mostriamo in questo elenco e le sue origini sono in Asia, di seguito ne spieghiamo di più:

Etimologia di Protoceratops:

Il nome di Protoceratopo deriva dal greco ed è formato dalle parole "proto" (primo), "cerat" (corna) e "ops" (faccia), quindi significherebbe "prima testa cornuta". Questo dinosauro ha abitato la terra tra l'84 e il 72 MA fa, in particolare le terre dell'attuale Mongolia e Cina. uno dei più antichi dinosauri cornuti ed è probabilmente l'antenato di molti altri.

Fu nel 1971 che in Mongolia fu scoperto un fossile insolito: un Velociraptor che abbraccia un Protoceratops. La teoria che spiega questa posizione è che, probabilmente, entrambi sarebbero morti combattendo quando una tempesta di sabbia o una duna fosse caduta su di loro. Nel 1922 una spedizione nel deserto del Gobie scoprì i nidi di Protoceratops, le prime uova di dinosauro trovate.

In uno dei nidi sono state rinvenute una trentina di uova, il che fa ritenere che questo nido fosse condiviso da diverse femmine, che dovevano difendere questo nido dai predatori. Nelle vicinanze sono stati trovati anche diversi nidi, il che sembra indicare che questi animali vivevano in gruppi della stessa famiglia o forse in piccoli branchi. Una volta che le uova si schiudono, i piccoli non dovrebbero essere più grandi di 12 pollici. Le femmine adulte portavano loro il cibo e le difendevano finché non erano abbastanza grandi da cavarsela da sole. Adrienne Mayor, folclorista, si chiedeva se la scoperta di questi teschi in passato non potesse aver portato alla creazione dei "grifoni", creature mitiche.

Aspetto e potenza dei Protoceratops:

I Protoceratops non avevano un corno ben sviluppato, solo a piccola protuberanza ossea sul muso. Aveva anche un grande collo, che veniva usato per proteggerlo e per impressionare i suoi predatori. Non era un grande dinosauro, che misurava circa 2 metri di lunghezza, ma pesava circa 150 chilogrammi.

6. Il sindaco della Patagonia

Il Patagotitan Mayorum è un tipo di sauropode clade scoperto in Argentina nel 2014 ed era un dinosauro erbivoro particolarmente grande:

Eimologia di Patagotitan Mayorum

Il Patagotitan era scoperto di recente ed è uno dei dinosauri meno conosciuti. Il suo nome completo è Patagotian Mayorum, cosa significa? Patagotian deriva da "pata" (riferendosi a Patagonia, la regione dove sono stati trovati i suoi fossili) e "Titan" (dalla mitologia greca), Mayorum rende invece omaggio alla famiglia Mayo, proprietaria della fattoria Arrow e delle terre dove sono state fatte le scoperte.Secondo gli studi effettuati, il Patagotitan Mayorum visse tra i 95 ei 100 milioni di anni, in quella che allora era una regione forestale.

Caratteristiche del Mayorum Patagotitano

Poiché è stato scoperto un solo fossile di Patagotitan Mayorum, le cifre che possiamo offrirvi sono solo stime. Tuttavia, gli esperti teorizzano che avrebbe misurato circa 37 metri di lunghezza e che sarebbe pesato all'incirca 69 tonnellate. Il suo nome di titano non è stato dato invano, il Patagotitan Mayorum non sarebbe altro che l'essere più grande e massiccio che abbia mai calpestato il suolo del pianeta.

Sappiamo che era un dinosauro erbivoro, ma al momento il Patagotitan Mayorum non ha ancora svelato tutti i suoi segreti. La paleontologia è una scienza forgiata nella certezza dell'incertezza perché scoperte e nuove prove attendono fossilizzate nell'angolo di una roccia o sul fianco di una montagna che verrà scavata in un momento futuro.

Le caratteristiche dei dinosauri erbivori

Concluderemo con alcune caratteristiche sorprendenti condivise da alcuni dei dinosauri erbivori che hai incontrato nella nostra lista:

L'alimentazione dei dinosauri erbivori

La dieta dei dinosauri si basava principalmente su foglie morbide, corteccia e rami ed è che durante il Mesozoico non c'erano frutti carnosi, fiori o erba. A quel tempo la fauna comune erano felci, conifere e cicadee, la maggior parte delle quali di grandi dimensioni, che superavano i 30 centimetri di altezza.

I denti dei dinosauri erbivori

Una caratteristica inconfondibile dei dinosauri erbivori sono i loro denti, perché a differenza dei carnivori, sono molto più omogenei. Avevano denti anteriori più grandi, o becchi, per tagliare le foglie, e denti posteriori piatti per divorarle, poiché si crede generalmente che le masticassero, come fanno i ruminanti moderni. Si sospetta anche che i loro denti fossero di diverse generazioni (a differenza degli umani che ne hanno solo due, i denti da latte e i denti permanenti).

I dinosauri erbivori avevano "pietre" dello stomaco

Si sospetta che i grandi sauropodi abbiano "pietre" dello stomaco chiamate gastroliti, che aiuterebbe a macinare cibo difficile da digerire durante il processo di digestione. Questa caratteristica è attualmente osservata in alcuni uccelli.

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Riferimenti
  1. L'estinzione dei dinosauri - National Geographic

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