Esistono i draghi? - MITO e REALTÀ!

La mitologia di varie culture prevede generalmente la presenza di animali fantastici che, in alcuni casi, possono essere simbolo di ispirazione e bellezza, ma in altri possono rappresentare forza e paura per le caratteristiche che possiedono. Un esempio legato a quest'ultimo aspetto è il drago, parola che deriva dal latino draco, -onis, e questo a sua volta dal greco δράκων (drákon), che significa "serpente".

Questi animali sono stati rappresentati con grandi dimensioni, corpi simili a rettili, enormi artigli, con ali e la particolarità di sputare fuoco dalla bocca. In alcune culture il simbolo dei draghi è associato al rispetto e alla benevolenza, mentre in altre è legato alla morte e alla distruzione. Ma ogni storia, per quanto fantasiosa possa sembrare, può avere un'origine legata all'esistenza di una creatura simile che ha permesso la creazione delle varie storie. Ti invitiamo a continuare a leggere questo interessante articolo di Better-Pets.net in modo da poter chiarire il dubbio e scoprire se i draghi esistono o no.

I draghi esistono o sono mai esistiti?

Questi animali davvero non esistono e non esistevano nella vita reale, o almeno non con le caratteristiche che abbiamo menzionato sopra. Sono stati il ​​prodotto di narrazioni mitologiche che fanno parte di antiche tradizioni in diverse culture, ma perché non esistevano i draghi? In linea di massima potremmo dire che se un animale con queste caratteristiche fosse realmente esistito accanto alla nostra specie, avrebbe reso molto difficile, se non impossibile, il nostro sviluppo sulla terra. Inoltre, sebbene la produzione di processi fisici, come la corrente elettrica e la luminescenza, possa essere presente in alcuni animali, la produzione di fuoco non rientra in queste possibilità.

I draghi esistono da migliaia di anni, ma fanno parte delle tradizioni culturali, come quelle in Europa e in Oriente. Nel primo, sono stati generalmente associati ad allegorie di combattimenti, infatti in molti racconti europei i draghi erano divoratori di dei. D'altra parte, per la cultura orientale, come quella cinese, questi animali sono piuttosto imparentati con esseri pieni di saggezza e rispetto. Per tutto questo possiamo precisare che al di là dell'immaginario culturale di alcune regioni, i draghi non sono animali realmente esistiti o una volta esistiti.

Da dove viene il mito dei draghi?

La vera storia dell'origine del mito dei draghi è stata sicuramente associata da un lato al ritrovamento di alcuni fossili di animali che si estinsero, che avevano caratteristiche particolari, soprattutto in termini di dimensioni; e, dall'altro, alla reale somiglianza di certi antichi gruppi con specie viventi che attiravano l'attenzione anche per le loro enormi dimensioni associate a grande ferocia. Conosciamo alcuni esempi in ogni caso.

Fossili di dinosauro volanti

Uno dei grandi ritrovamenti nella storia della paleontologia è quello dei fossili di dinosauro, che senza dubbio hanno rappresentato alcuni dei grandi eventi nella scienza evolutiva di questi e altri animali. Molto probabilmente, a causa dello scarso sviluppo scientifico che esisteva inizialmente, quando furono trovati resti scheletrici di dinosauri, non era irragionevole pensare che potessero appartenere a un animale che corrispondeva alla descrizione dei draghi. Ricorda che questi erano rappresentati principalmente come grandi rettili. In particolare, dinosauri dell'ordine degli pterosauri, che furono i primi vertebrati a conquistare il cielo e di cui furono ottenuti i primi fossili verso la fine del 1800, si adattano molto bene alla descrizione dei draghi, poiché alcuni di questi sauropsidi arrivarono ad avere dimensioni enormi.

Incontra i tipi di dinosauri volanti che esistevano in questo altro articolo.

Scoperta di nuove specie di rettili

Ricordiamo d'altra parte che, in passato, quando iniziarono le prime esplorazioni in aree sconosciute, in ciascuna di queste aree si trovava una particolare diversità di specie viventi, come nel caso di alcuni paesi come India, Sri Lanka , Cina, Malesia, Australia, tra gli altri. Qui sono stati segnalati, ad esempio, coccodrilli di dimensioni estreme, che pesava fino a 1.500 chili, con lunghezze di 7 metri o più. Queste scoperte, fatte in un momento con un incipiente sviluppo scientifico, potrebbero dare origine a miti o rafforzare quelli esistenti. Inoltre, è importante notare che i coccodrilli preistorici che sono stati identificati erano notevolmente più grandi di quelli attuali.

Oltre a quanto sopra, è importante sottolineare il ruolo che, ad esempio, la cultura cristiana ha avuto nella storia dei draghi. In particolare, si legge nella Bibbia che a questi animali si fa riferimento in alcuni passaggi di questo testo, che ha indubbiamente contribuito a favorire la credenza della loro esistenza.

Scopri tutti i tipi di coccodrilli in questo altro post.

Tipi di veri draghi

Anche se abbiamo detto che i draghi non esistono come descritti nelle leggende, nei racconti e nelle storie, la verità è che si ci sono veri animali conosciuti come "draghi", ma con un aspetto totalmente diverso. Quindi, al momento, ci sono alcune specie che sono comunemente conosciute come draghi, sappiamo cosa sono:

  • Drago di Komodo. Una specie emblematica, e che può anche causare in una certa misura la paura che i mitici draghi avrebbero dovuto provocare, è Varanus komodoensis, conosciuto come il drago di Komodo. Si tratta di una lucertola originaria dell'Indonesia e considerata la più grande del mondo perché raggiunge i 3 metri di lunghezza. Le sue eccezionali dimensioni e aggressività, oltre al suo morso molto doloroso, gli hanno sicuramente dato lo stesso nome della creatura volante che ha rilasciato il fuoco.
  • Drago volante. Possiamo anche citare una lucertola dell'ordine Squamata, che è conosciuta come il drago volante (Draco volans). Questo piccolo animale, oltre al suo rapporto con i rettili, ha delle pieghe attaccate alle sue costole, che possono estendersi come fossero ali, permettendogli di planare da un albero all'altro, cosa che ha indubbiamente influenzato il suo nome comune.
  • Drago marino foliato. Un'altra specie anche se non terrificante è il drago marino foliato (Phycodurus eques), il cui nome è dovuto ad un'apparente somiglianza con un drago fantastico e leggendario. È un pesce imparentato con i cavallucci marini, che ha alcune estensioni che, quando si muovono nell'acqua, ricordano la creatura mitologica.
  • Drago blu. Infine, possiamo citare Glauco atlantico, noto come il drago blu, che è un gasteropode che può essere visto come una specie di drago volante per le sue peculiari estensioni. Inoltre, ha la capacità di essere immune al veleno di altri animali marini ed è in grado di divorare altre specie anche più grandi della sua.

Tutto quanto sopra evidenzia l'aspetto fantastico e mitico insito nel pensiero umano, che unito alla straordinaria diversità animale ha indubbiamente stimolato la creatività umana, generando storie, racconti, narrazioni che, seppur non del tutto vere, portano implicitamente un modo di relazionarsi e meravigliarsi nel grande e variegato mondo animale.

Dicci, conoscevi i tipi di veri draghi che abbiamo appena introdotto?

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Bibliografia
  • González, F. (2012). I draghi esistono. Scienza dell'ABC. Disponibile su: https://www.abc.es/ciencia/abci-dragones-existen-201202200000_noticia.html
  • Kruszelnicki, K. (2021). Dinosauri e cavernicoli. Scienza dell'ABC. Disponibile su: https://www.abc.net.au/science/articles/2005/04/14/1334145.htm
  • La Sacra Bibbia (2007). Versione Reina Valera. Colombia: Nelson Group.
  • Leal, C. (2014). I draghi sono mai esistiti? Biobio Cile. Disponibile su: https://www.biobiochile.cl/noticias/2014/10/05/existieron-alguna-vez-los-dragones.shtml
  • Reale Accademia Spagnola. (2014). Dizionario spagnolo. 23a edizione. Disponibile: https://dle.rae.es/drag%C3%B3n

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