Il riccio come animale domestico - Norme, comportamento e cure

Il riccio di mare È un piccolo mammifero appartenente alla Famiglia Erinaceinae. Attualmente ci sono 16 specie, divise in cinque generi, che sono distribuite in tutta Europa, Asia e Africa. Questi animali sono diventati enormemente popolari negli ultimi anni come animali domestici, tuttavia, dobbiamo sapere che sono animali notturni che si nutrono principalmente di insetti.

Potresti chiederti Va bene avere un riccio come animale domestico? In questo articolo di Better-Pets.net esamineremo le normative spagnole sulla custodia degli animali selvatici, il comportamento di questi animali e altri aspetti fondamentali se finalmente arrivi a considerare il loro possesso, come la cura.

È legale avere un riccio nel nostro paese?

Dobbiamo sapere che non è legale avere un riccio nel nostro paese, né alcun ibrido, delle seguenti specie incluse nel Catalogo spagnolo delle specie esotiche invasive: il riccio pigmeo africano o il riccio dal ventre bianco (Atelerix albiventris) e il riccio dalle orecchie lunghe o il riccio egiziano (Hemiechinus auritus)

Possono tenere i propri animali solo le persone che ne hanno dichiarato il possesso un anno dopo l'entrata in vigore del regolamento regolamentare. Sono inoltre obbligati a sterilizzare e identificare gli animali, nonché a firmare una dichiarazione responsabile. Inoltre, è totalmente vietato rilasciare, commercializzare, riprodurre o assegnare a nessuna delle specie citate. [1] [2]

Ma in più è anche vietato tenere prigionieri specie endemiche e i suoi ibridi che non sono considerati Specie Esotiche Invasive: il riccio europeo (Erinaceus europaeus) e il riccio moresco (Atelerix algirus).

Caratteristiche e comportamento del riccio

I ricci sono particolarmente noti per la loro aculei: peli cavi pieni di cheratina. Questi non sono velenosi o taglienti (provocano comunque dolore) e possono essere eliminati in gioventù o durante i periodi di stress. Se minacciati, sono in grado di rotolare su se stessi in una piccola palla di spuntoni, poiché è il loro meccanismo di difesa naturale. Mostrano cinque dita, con unghie estremamente ben affilate, che permettono loro di scavare nel terreno alla ricerca di cibo, si nutrono principalmente di insetti. Annusano senza sosta.

Continuando con le caratteristiche dei ricci, dobbiamo sapere che misurano tra 10 e 15 cm e che, al massimo, possono pesare 400 grammi. Sono animali notturni, in particolare crepuscolari, quindi trascorrono la maggior parte della giornata dormendo, nascosti nel loro tana, dove si sentono protetti e al sicuro. Vivono un periodo di letargo, che varia a seconda del clima e delle risorse disponibili nella zona. Possono ibernare o stivare.

Comunicano con una vasta gamma di suoni: dai ringhi agli strilli. Sono molto sensibile movimenti e suoni improvvisi, poiché li destabilizzano. È allora che ricorrono al loro meccanismo di difesa, mostrando le punte, mentre eseguono un "respiro" accelerato fino a quando sentono che il pericolo scompare intorno a loro.

Spesso eseguono un rituale o un'usanza noto come "unzione"Quando percepiscono un nuovo odore si avvicinano, per rosicchiare e annusare lo stimolo. Quindi spalmano la loro saliva sull'oggetto con la lingua. È un comportamento tipico della specie che consente loro di interagire con l'ambiente.

Com'è avere un riccio domestico?

Inizieremo evidenziando che il riccio non è un animale domestico, perché a differenza del cane o del gatto non ha vissuto a stretto contatto con l'essere umano. Ciò rende il loro possesso in un ambiente domestico incompatibile con i bisogni e i comportamenti della specie, come scavare alla ricerca di insetti.

Avere un riccio come animale domestico, soprattutto se non si è a conoscenza dell'etologia della specie, favorisce lo sviluppo di problemi comportamentali, come lo stress, che a sua volta può causare lo sviluppo di alcune patologie. Pertanto, oltre a violare le cinque libertà del benessere animale, metteremmo a rischio anche il benessere della specie.

Come ti abbiamo già detto, il riccio è un animale solitario e al crepuscolo. Non dobbiamo aspettarci da lui un comportamento socievole, affettuoso o attivo durante il giorno. Al contrario, è un animale indipendente che trascorre la maggior parte della giornata dormendo. Al tramonto possiamo vedere come esce dalla sua tana in cerca di cibo e volendo fare esercizio. Sarà fondamentale arricchire l'ambiente con varie strutture e oggetti, dai tunnel alla vegetazione, per stimolare i tuoi sensi e mantenere in forma i tuoi muscoli.

Puoi provare ad abituarti alla tua presenza offrendo piccoli vermi, che amano, o piccole porzioni di frutta e verdura. Fino a quando il riccio non è abituato, dovrebbe essere maneggiato con i guanti, poiché i suoi aculei possono essere davvero dolorosi. È del tutto normale osservare che si mantiene un respiro veloce, che si fanno piccoli "starnuti" e che si muove il naso senza fermarsi.

sì ok abituarsi alla presenza delle personeLa maggior parte dei ricci non saranno animali domestici sociali, infatti, in alcuni casi, questi animali hanno paura degli umani. Devi essere molto chiaro su questi punti prima di adottare un riccio, poiché le cifre di abbandono di questi animali sono particolarmente alte e possono essere prevenute attraverso l'adozione e la proprietà responsabili.

Cura di base del riccio

Successivamente faremo una revisione generale delle cure di base di un riccio, in questo modo saprai cosa richiede nella sua quotidianità per rimanere in salute e avere uno stato ottimale di benessere.

La gabbia del riccio

Lo spazio per il riccio dovrebbe essere il più ampio possibile. In questo senso è importante non lesinare e offrirvi un ambiente spazioso e confortevole, in a minimo di 175 x 70 x 50 cm. È improbabile che troverai gabbie specifiche per questi animali, quindi dovresti acquistare qualsiasi gabbia metallica che soddisfi le caratteristiche desiderate. Idealmente, dovrebbe avere più livelli e che le barre non superino i due centimetri tra loro.

Metteremo un nido così puoi nasconderti, un substrato alla base della gabbia per una maggiore igiene e altri elementi di arricchimento (preferibilmente naturali), come passerelle, tronchi o erbe aromatiche, che possiamo trovare nei negozi di prodotti animali o negli ambulatori veterinari. Dovremmo evitare completamente di posizionare un panno o una ruota di criceto.

Richiedono una temperatura di tra 25 ºC e 27 ºC quindi in inverno è indispensabile avere il riscaldamento autonomo, altrimenti potrebbe svernare. Allo stesso modo, preferiscono ambienti scarsamente illuminati. Non richiedono bagni regolari, ma è importante disinfetta il tuo ambiente due o tre volte alla settimana per evitare malattie.

Alimentazione del riccio

I ricci vanno nutriti nel momento di maggiore attività, cioè al tramonto e all'alba. Cercheremo sul mercato un alimento specifico per la specie e, nel caso non lo trovassimo nella nostra località, dovremo rivolgerci ad un veterinario specializzato per un consiglio. Generalmente viene offerto cibo per mammiferi a basso contenuto di grassi, a basso contenuto di grassi e insettivoro.

È altamente raccomandato che insetti, frutta e verdura siano presenti nella dieta del riccio.

Vivere con altri animali

Il riccio È un animale solitario, che è anche fortemente influenzato da rumori e movimenti forti. Per tutto questo, non è consigliabile adottare un riccio se abbiamo altri animali in casa, poiché è molto probabile che i loro livelli di stress salgano alle stelle di giorno in giorno.

Malattie del riccio

La salute è un aspetto importante che dovrebbe essere tenuto in considerazione da tutti coloro che vogliono avere un riccio come animale domestico. Oltre a conoscere le malattie più comuni nei ricci di terra, è molto importante effettuare visite regolari a veterinario specializzato in animali esotici ogni 6 o 12 mesi per offrirti un'adeguata medicina preventiva, rilevare e prevenire tempestivamente qualsiasi patologia.

Le malattie più comuni nei ricci sono:

  • Pelle secca: soprattutto nei climi freddi, la pelle del riccio può diventare secca e screpolata, perdendo anche qualche aculeo. Sarà fondamentale mantenere idratato il derma con i prodotti prescritti dallo specialista dell'ambulatorio veterinario.
  • parassiti- Le infestazioni parassitarie possono svilupparsi per una serie di motivi, tra cui il contatto diretto con l'esterno, la trasmissione da altri animali domestici o la scarsa igiene. Esistono molti prodotti sverminanti, il veterinario ti prescriverà quello più appropriato.
  • Diarrea: possiamo avvertire che il nostro riccio ha diarrea verde, gialla, rossa o nera. Può essere dovuto alla presenza di parassiti, una cattiva alimentazione o avvelenamento. Gli offriremo molta acqua per evitare la disidratazione e andremo dal veterinario per trovare una diagnosi e iniziare così un trattamento efficace.
  • Obesità: è un problema molto serio e frequente nei ricci domestici. Sarà fondamentale rivedere i fabbisogni nutrizionali della specie e l'apporto adeguato in base all'età dell'individuo. In caso di dubbio, ci consulteremo con lo specialista.
  • Un raffreddore: è un problema comune, soprattutto in quei ricci domestici che vivono in un paese con un clima diverso da quello richiesto dall'individuo. Dobbiamo modificare la temperatura ambiente tenendo conto delle esigenze specifiche della specie.
  • Capelli arruffati sulle gambe: è un problema molto comune nei ricci domestici. I peli umani si impigliano nelle gambe, causando problemi di circolazione che possono anche causare necrosi e successiva perdita dell'arto. Dobbiamo stare molto attenti e controllare il tuo corpo ogni giorno.

In caso di qualsiasi altro sintomo anomalo non menzionato, si consiglia di rivolgersi ad un veterinario specializzato. Ricordiamo che questi animali sono particolarmente sensibilePertanto, non dovremmo esitare quando cerchiamo un aiuto professionale per trattare qualsiasi problema di salute. L'aspettativa di vita dei ricci è di circa 8 anni al massimo.

Dove posso adottare un riccio?

Se vuoi avere un riccio come animale domestico, è molto probabile che cercherai su Internet varie opzioni per adottare uno di questi animali

  • Contatta un rifugio per animali esotici e vedi se hanno ricci da adottare. Molte persone adottano i ricci senza sapere com'è il loro comportamento e, dopo averlo saputo, li abbandonano. I rifugi e i rifugi per animali esotici sono senza dubbio il posto migliore per adottare un riccio. Potrebbe essere necessario attendere un po' prima di riceverlo.
  • Evita di acquistare qualsiasi riccio delle specie menzionate in questo articolo, vai da allevatori non professionisti o accetta un riccio senza il corrispondente certificato sanitario e di origine.

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Bibliografia
  • Regio Decreto 630/2013, del 2 agosto, che regola il Catalogo spagnolo delle specie esotiche invasive. Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Ambiente "BOE" n. 185 del 3 agosto 2013 Riferimento: BOE-A-2013-8565
  • Regio decreto 1015/2013, del 20 dicembre, che modifica gli allegati I, II e V della legge 42/2007, del 13 dicembre, sul patrimonio naturale e la biodiversità

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