MIOSITE nei cani: cause, sintomi e trattamento

Uno degli aspetti da valutare in termini di salute e benessere di un animale è il suo modo di camminare. Il modo in cui un animale si muove è un indizio molto importante sullo stato della sua condizione fisica. Frequentemente i tutori cinofili si presentano allo studio veterinario preoccupati per il modo di camminare del proprio cane, ed è qui che bisogna essere coerenti e prestare molta attenzione, poiché le patologie muscoloscheletriche generalmente si manifestano con dolore, fatto che riduce la qualità della vita per il tuo migliore amico.

Il tessuto muscolare ha varie funzioni. Non è solo responsabile del movimento, ma anche del funzionamento di molti organi. È costituito da cellule specializzate chiamate miociti, che sono in grado di contrarsi, permettendo così al tessuto di svolgere correttamente la sua funzione. Il tessuto muscolare è classificato in tre tipi: scheletrico, liscio e cardiaco striato. Ognuno svolge una funzione diversa e tutti e tre sono essenziali per la vita di molte specie animali. Il alterazione o infiammazione del miocita Si chiama miosite ed è un problema che colpisce molte specie, compreso il cane. In questo articolo di Better-Pets.net parleremo del miosite nei cani, i suoi sintomi e le possibili cure, per fornire importanti informazioni ai guardiani canini su come reagire alla possibilità che il tuo animale stia attraversando questo processo.

Cos'è la miosite nei cani?

La miosite non è altro che infiammazione di uno o più muscoli. Ha diverse cause nei cani ed è solitamente classificata in base al muscolo interessato. È una delle patologie che più influiscono sul benessere del paziente, poiché non solo lo limita quando compie qualsiasi movimento, ma è una malattia che di solito provoca molto dolore.

È stato descritto che colpisce principalmente ai cani di taglia grande e gigante e quell'età può anche essere un fattore scatenante (che colpisce maggiormente i cani più anziani), tuttavia, qualsiasi razza può essere colpita e i cani giovani non sono del tutto sicuri. È una malattia che finisce per presentarsi per più cause e che ha diversi modi di manifestarsi, pertanto l'attenzione che il tutor deve rivolgere al suo migliore amico deve essere sempre costante, poiché una diagnosi precoce aiuterà il veterinario a ripristinare il qualità della vita al paziente il più rapidamente possibile.

Tipi di miosite nei cani

Le patologie che colpiscono il tessuto muscolare sono chiamate miopatie e hanno una classificazione che aiuta a differenziarle. All'interno di questa classificazione, anche la miosite deve essere suddivisa in diversi tipi secondo i suoi segni e secondo le sue cause.

Miosite immuno-mediata nei cani

Queste miosite insorgono a causa di una risposta immunitaria contro il tessuto muscolare. L'infiltrazione di cellule infiammatorie nel muscolo porta alla sua degenerazione, causando debolezza e molto dolore. Le miosite immuno-mediate che colpiscono i cani sono:

  • Miosite muscolare masticatoria: è una malattia autoimmune che produce degenerazione e atrofia dei muscoli masticatori, motivo per cui è conosciuta anche con il nome di miosite masticatoria nel cane o miosite mandibolare. Istologicamente si possono vedere cellule infiammatorie ed eosinofili, motivo per cui viene anche chiamata miosite eosinofila. Può essere presentato acutamente (predominano i sintomi del dolore e in alcuni casi la febbre) e cronico (predominano i segni di atrofia muscolare). È caratterizzato dalla perdita di massa muscolare a livello del viso, che è ciò che allarma principalmente il proprietario.

  • polimiosite- A differenza della miosite eosinofila, la polimiosite canina è una condizione generalizzata del tessuto muscolare. Colpisce generalmente i muscoli delle estremità, sebbene possa causare problemi in qualsiasi parte del corpo in cui è presente il muscolo scheletrico scheletrico. Alcuni autori l'hanno associata ad altre malattie immuno-mediate, come il lupus, ed è stato descritto che le razze più colpite da questa patologia sono quelle di grossa taglia. Questa patologia in alcuni casi può causare problemi alla pelle come lesioni da scabbia sanguinanti sul viso o sulle orecchie, in questo caso viene diagnosticata come dermatomiosite.

Miopatie infiammatorie nei cani

A volte l'infiammazione del tessuto muscolare non risponde alle malattie immuno-mediate. Questo tipo di miosite rientra nella classificazione delle miopatie infiammatorie, che in alcuni casi possono essere di origine infettiva.

Cause di miosite nei cani

Alcune delle cause che possono portare alla miosite nei cani sono:

  • Trauma: In conseguenza di traumi, ematomi o rotture muscolari, l'animale può presentare infiammazione a livello dei miociti. Questa condizione è temporanea, poiché risponde solo ad un evento esterno all'organismo.
  • Ipotermia: In alcuni casi, se il cane per qualche motivo è stato in un luogo dove la temperatura è estremamente bassa per lungo tempo, c'è la possibilità che il tessuto muscolare sia interessato. Questa condizione è anche temporanea per la maggior parte del tempo e si risolve rapidamente con una buona gestione.
  • Età: è stato descritto che alcuni cani nel corso degli anni tendono a sviluppare la miosite, un prodotto dell'invecchiamento delle loro cellule. Non è scientificamente provato ma bisogna tenerne conto, poiché molti cani anziani sviluppano questa patologia.
  • parassitosi: alcuni parassiti fanno parte della loro vita nel tessuto muscolare, deteriorandolo e infiammandolo, causando difficoltà nei movimenti del cane. Il toxoplasma è un chiaro esempio di miosite causata da parassiti.

I sintomi della miosite nei cani

I segni e i sintomi che presenta un cane con miosite variano a seconda della causa della malattia, ma sono abbastanza simili. Per ovvie ragioni, quando la miosite è generalizzata nel muscolo scheletrico scheletrico vedremo alcuni segni e quando è localizzata nei muscoli masticatori ne vedremo altri.

Il primo segno di polimiosite, immuno-mediata o meno, è difficoltà a camminareTuttavia, non tutti i muscoli sono colpiti allo stesso modo e possiamo vedere pazienti che camminano in modo relativamente normale, ma hanno difficoltà in momenti specifici, come quando sono seduti, sdraiati, quando sostengono un arto, ecc. Dolore e flogosi sono caratteristici di questa patologia ed è una delle prime cose con cui il veterinario deve combattere.

Nel caso della miosite eosinofila, i segni sono ridotti ai muscoli masticatori. Il mancanza di appetito è presente e la depressione dell'animale non tarda ad arrivare. In alcuni casi, l'infiammazione muscolare è tale che può causare esoftalmo, ovvero quando il bulbo oculare viene spostato in avanti e influenza notevolmente la deglutizione. Dobbiamo ricordare che può verificarsi con la febbre e molto dolore durante la masticazione.

Trattamento per la miosite nei cani

Il trattamento si basa sui sintomi. Una buona scelta di analgesici che aiutano il paziente a lungo senza causare danni al farmaco. Il corticosteroidi anche, specialmente quando si tratta di miosite immuno-mediata. Nel caso in cui la miosite sia infettiva, dovrebbero essere somministrati antibioticiTuttavia, è a discrezione del medico curante.

Quando la patologia mostra segni di cronicità, indica che è stata radicata nel corpo per un tempo considerevole ed è molto più difficile ripristinare la normalità in esso. In alcuni casi, il paziente deve essere indirizzato a uno specialista che può ripristinare la qualità della vita del paziente molto più rapidamente.

È fondamentale sottolineare che non dobbiamo mai automedicare i cani, poiché senza conoscere la causa che sta causando la miosite potremmo peggiorare notevolmente il quadro clinico.

Questo articolo è puramente informativo, a Better-Pets.net non abbiamo il potere di prescrivere cure veterinarie o fare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di condizione o disagio.

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Bibliografia
  • Ettinger, S.J. (1985). Manuale di Medicina Interna Veterinaria, Malattie del cane e del gatto. Seconda edizione. W.B. Compagnia Saunders. Volume I e II Filadelfia P.a. 18105.

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