COME NASCONO LE RANE? - Con VIDEO

Gli anfibi sono animali che hanno la capacità di vivere nel loro primo ciclo di vita nell'ambiente acquatico, per poi finire di svilupparsi e vivere nell'ambiente terrestre, anche se molti rimangono generalmente legati agli spazi umidi. Le rane fanno parte di questo gruppo e appartengono tassonomicamente alla classe Amphibia, ordine Anura, considerando i vertebrati che possiedono la più grande diversità di strategie riproduttive sulla Terra, aspetto che è legato ai processi di selezione naturale e sessuale.

Queste varie forme di riproduzione sono legate alla combinazione di tratti morfologici, fisiologici e comportamentali che si esprimono negli anuri e che producono successo riproduttivo in questo gruppo. A Better-Pets.net vogliamo offrirti informazioni su come nascono le rane, quindi vi presentiamo questo interessante articolo.

Come si riproducono le rane?

Gli anuri possiedono a differenziazione riproduttiva varia, che dipende dal luogo in cui avviene l'ovideposizione, dal tipo di sviluppo larvale e anche dal tipo di cure parentali.

Le rane sono animali ovipari che generalmente hanno fertilizzazione esterna, ma vari studi hanno mostrato alcuni casi con fecondazione interna, come la specie Ascaphus truei (rana con la coda) e Ascapus montano. Inoltre, sono state identificate anche specie vivipare, come la Nettophry occidentalis, endemico dell'Africa occidentale. D'altra parte, è stato segnalato che ci sono più di 30 modalità riproduttive in questo gruppo, considerando l'ambiente in cui avviene l'ovideposizione. In questo senso possono essere esclusivamente acquatici o terrestri, ma esistono anche alcune specie con modalità di riproduzione intermedie.

Affinché avvenga la riproduzione di questi animali, il maschio può emettere suoni per attirare la femmina, e quando è pronto si avvicina al maschio in modo che il amplexus, che è il posizionamento del maschio sulla femmina per fecondare le uova. Ora, è normale che durante il processo più di un maschio possa partecipare per cercare di fecondare le uova depositate dalla femmina. Inoltre, se ci sono poche femmine nella zona, i maschi possono essere ricercatori attivi di loro.

Riproduzione esterna nelle rane

Quando la riproduzione è esterna, il maschio si posiziona sulla femmina (amplexus), questa rilascia gli ovociti, il maschio lo sperma e quindi avviene la fecondazione. Tra i diversi tipi di ovodeposizione che sono stati individuati, possiamo in generale citare quanto segue:

  • Ovideposizione acquatica, che include vari modi di deporre le uova.
  • Ovodeposizione in nidi di schiuma sull'acqua.
  • Ovideposizione arborea.
  • Ovideposizione terrestre, dove possono verificarsi diversi modi di sviluppo larvale.

Fasi del ciclo riproduttivo delle rane

In generale, il ciclo riproduttivo di rane è composto da le prossime tappe:

  • oogenesi.
  • spermatogenesi.
  • Maturazione cellulare.
  • Vitellogenesi.
  • Corteggiamento.
  • Fecondazione.

L'intero processo è regolato dagli ormoni e dalle condizioni ambientali. Per ulteriori informazioni, dai un'occhiata a questo altro articolo di Better-Pets.net su Breeding Frogs.

Ciclo di vita delle rane

Una volta avvenuta la fecondazione, inizia il ciclo di vita delle rane, e negli anfibi questo si chiama ciclo di vita complesso o bifasico, perché questi individui presentano caratteristiche morfologiche ed ecologiche diverse prima e dopo la metamorfosi. Le fasi o momenti del ciclo di vita delle rane è costituito dalle seguenti fasi:

Embriogenesi

Inizia una volta avvenuta la fecondazione e termina con la schiusa dell'uovo, da cui un individuo emerge allo stato larvale. Nell'embriogenesi si verifica una prima fase di divisioni cellulari ripetute che sono chiamate segmentazione, quindi l'uovo diventa una massa cava di cellule nota come blastula, per lasciare il posto alla gastrulazione, in cui si formano gli strati germinali in modo che in seguito possa verificarsi la differenziazione cellulare, che porta alla generazione di un embrione che avrà la formazione di tessuti e organi. Questa fase è determinato dalla temperatura. Parleremo meglio di questa fase nella prossima sezione.

stadio larvale

Qui inizia la metamorfosi, e in questa fase avviene la crescita, la formazione, la trasformazione e l'integrazione di organi e tessuti, determinando un drastica trasformazione del corpo. Fin dall'inizio si distinguono la testa, il corpo e la coda della larva. Hanno una bocca dotata di mandibole che gli permettono di iniziare a nutrirsi di vegetazione, e dietro la bocca c'è un disco adesivo che gli fornisce la capacità di attaccarsi in luoghi diversi. Ha anche ispessimento ai lati della testa, che in seguito diventeranno branchie.

Durante la metamorfosi si verificano trasformazioni o rimodellamenti d'organo e anatomiche, come quello di archi viscerali, apparato digerente e pelle. Sono presenti anche alcuni organi e parti anatomiche esclusive dello stadio larvale, come le branchie interne, la coda e le strutture orali formate da cheratina. D'altra parte emergeranno strutture che saranno funzionali una volta completata la metamorfosi, tra cui abbiamo gli arti e le gonadi. Dopo la metamorfosi, risulterà un individuo molto simile all'adulto, totalmente diverso da quello che si è schiuso dall'uovo.

Gioventù

Qui si verifica il crescita individuale e cambiamenti specifici. Inizia con il culmine della metamorfosi e termina quando si verifica la maturazione sessuale. In generale, in questa fase c'è uno sviluppo completo del resto degli organi e delle funzioni, nonché l'indipendenza per nutrirsi e mobilitarsi.

In alcune specie di anuri non è così facile differenziare un individuo giovane da uno appena diventato adulto, poiché le dimensioni, ad esempio, non variano notevolmente. Lo stesso accade con alcune specie che raggiungono la massima crescita e il pieno sviluppo delle gonadi una volta completata la metamorfosi.

Età adulta

In questa fase si consolida la capacità riproduttiva dell'individuo, quindi raggiunge la maturità e il dimorfismo sessuale. Qui molti dei cambiamenti sono stati consolidati, quindi hai un individuo altamente specializzato per il modo di vivere che conduci.

È importante tenere a mente che parte del processo dell'età adulta alla fine include anche rana che invecchia, che possiamo considerare la fase finale del suo ciclo di vita. Tuttavia, con l'invecchiamento e la senescenza alcuni cambiamenti non smettono di verificarsi, e sebbene non ci siano studi approfonditi al riguardo, è stato dimostrato che negli anfibi che raggiungono questo stadio, c'è un aumento delle fibre di collagene, un accumulo di più pigmenti in la pelle e si verifica una diminuzione del metabolismo.

Sviluppo delle uova e nascita delle rane

Gli anfibi investono molte energie nel loro processo riproduttivo, principalmente nelle dimensioni delle loro uova e nella loro quantità, aspetto rilevante dal punto di vista biologico per garantire la riproduzione in casi di vulnerabilità come quello che si verifica nelle rane, poiché soprattutto quando le uova si sviluppano esclusivamente nell'ambiente acquatico, sono esposte a molteplici predatori.

Dove si sviluppano le uova di rana?

Lo sviluppo delle uova avviene generalmente nella ambiente acquatico, ma è possibile che avvenga anche a livello terrestre, dove alcuni maschi scavano tane dalle quali le femmine sono attratte per deporre le uova e poi possono essere fecondate dal maschio. In altri casi, il processo si verifica dentro le piante dove si è accumulata l'acqua. Lo sviluppo embrionale può avvenire anche all'interno della femmina o addirittura in alcune specie sulla pelle di questa.

Sebbene l'ovideposizione possa avvenire nell'ambiente terrestre, le rane generano masse di uova che sono raggruppati in una sostanza acquosa o gelatinosa, che conferisce loro idratazione e protezione. Ci sono anche casi in cui questi animali portano l'acqua nel luogo in cui si sviluppano le uova, poiché l'umidità è un fattore vitale per il loro mantenimento e poi quello dei girini.

Come e quando nascono i girini?

La nascita dei girini avviene approssimativamente tra 6 e 9 giorni dopo la fecondazione, sebbene sia un aspetto variabile da una specie all'altra. Inoltre, la temperatura del mezzo ha un'influenza importante su questo processo.

Quanto tempo impiega un girino per trasformarsi in una rana?

Nel mondo animale è molto raro che vi siano tratti o processi definibili assoluti, poiché sebbene si possano descrivere caratteristiche generali dell'uno o dell'altro gruppo, è importante tenere presente che all'interno di ciascuno vi sono varie specie che presentano le proprie peculiarità. Pertanto, negli anuri diventa difficile impostare un singolo parametro riguardo al tempo impiegato da un girino per trasformarsi in una rana.

Un esempio di ciò può essere visto nel caso della rana leopardo (Lithobates pipiens) e la rana toro (Lithobates catesbeianus). Il primo impiega 3 mesi per trasformarsi e il secondo può impiegare dai 2 ai 3 anni.

Oggi le rane sono una delle anfibi in maggior pericolo di estinzione, poiché l'alterazione del loro habitat e gli effetti dei cambiamenti climatici influenzano notevolmente le loro popolazioni perché sono molto suscettibili alle variazioni di umidità e temperatura, e soprattutto i loro processi riproduttivi dipendono da questi aspetti.

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Bibliografia
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