10 animali in pericolo di estinzione alle ISOLE CANARIE - Con foto

Oggi, la Spagna, come molti paesi, si trova ad affrontare un gran numero di specie autoctone che si estingueranno nel prossimo futuro se non verranno prese misure per recuperarle. Nelle zone insulari, come le Canarie, essendo zone più o meno remote dal continente, possono ospitare specie uniche grazie alle loro condizioni ambientali e climatiche, e molte di esse sono endemiche, cioè si trovano solo in quel posto. Inoltre, molte delle specie presenti alle Canarie sono in pericolo di estinzione e potrebbero scomparire per sempre. Nel caso degli invertebrati, le specie presenti su queste isole rappresentano circa il 40% del totale presente nel nostro Paese.

Se vuoi sapere quali sono le specie di animali in via di estinzione nelle Isole Canarie, continua a leggere questo articolo di Better-Pets.net dove ti parleremo di loro.

Fringilla polatzeki (Fringilla polatzeki)

Questa specie appartiene alla famiglia Fringillidae ed è una uccello endemico dell'isola di Gran Canaria, da cui il nome. È tipico delle zone dell'isola ed è sempre associato a fitte pinete di Pinus canariensis, il pino delle Canarie, preferendo le zone di pini più alti e più frondosi. Si nutre principalmente dei semi di questi pini, ma integra anche la sua dieta consumando invertebrati, soprattutto durante la stagione degli amori e degli amori.

Il cardellino è una specie medio piccola, misura circa 16 cm e il maschio è quello dal caratteristico colore bluastro, mentre le femmine sono più brunastre o verdastre. Le principali minacce che hanno portato questa specie in pericolo di estinzione sono la sua così distribuzione ristretta, il perdita di foreste di pini, il cattura del campione e la sua popolazione così piccola.

Foca monaca mediterranea (Monachus monachus)

La foca monaca fa parte della famiglia dei Focidi ed è una delle specie di foche più grandi, poiché i maschi possono raggiungere quasi i 3 metri di lunghezza. Abitano le coste, le spiagge e le zone con grotte del Mar Mediterraneo e dell'Arcipelago delle Canarie, anche se rimangono sempre meno individui, poiché è in pericolo di estinzione. Attualmente ci sono vari progetti per recuperare le popolazioni di questa specie e uno di questi prevede la sua reintroduzione in vari luoghi della Spagna, in particolare nelle aree protette delle Isole Canarie, al fine di connettersi con le popolazioni di Cabo Blanco e Madeira.

Le principali cause che hanno portato questa specie a scomparire nel nostro Paese sono le sue caccia illegale, la forte pressione antropica che ha distrutto parte del loro habitat, il inquinamento delle sue acque e l'interazione con i pescatori, tra le altre minacce.

Lucertola gigante di La Gomera (Gallotia bravoana)

Questa lucertola della famiglia Lacertidae è un altro dei vertebrati trovati in pericolo critico nelle Isole Canarie, essendo una specie unica ed esclusiva sull'isola di La Gomera, dove vive nel tipico paesaggio dell'isola, un terreno roccioso e vulcanico. La lucertola gigante ha testa e corpo robusti, misura circa 50 cm e la sua colorazione è marrone scuro. Una caratteristica molto notevole è la colorazione quasi bianca della zona gulare e alcune macchie blu (ocelli) ai lati del corpo.

Si credeva che questa specie fosse estinta fino a quando non è stata riscoperta negli anni '90, da allora ci sono stati progetti di conservazione e uno di questi si concentra sulla riproduzione in cattività. Oggi, le tue minacce sono tue distribuzione scarsa e ristretta, poiché si trova solo a La Gomera, la pressione umana e urbana, aggiunta agli attacchi dei gatti domestici, tra gli altri fattori, che hanno portato questa specie sull'orlo dell'estinzione.

Guirre o Capovaccaio delle Canarie (Neophron percnopterus majorensis)

Questa è una sottospecie del capovaccaio (Neophron percnopterus) e vive solo nelle Isole Canarie, dove occupa zone di falesie, caldere vulcaniche e anfratti. È l'unico uccello spazzino su queste isole ed è attualmente presente solo a Fuerteventura e Lanzarote, poiché le loro popolazioni stavano diminuendo nel tempo. È una specie che misura circa 70 cm di lunghezza, il suo piumaggio è bianco crema ed è caratterizzato dal collo e dal muso privi di piume gialle, caratteristica presente in altre specie di avvoltoi.

è trovato in pericolo critico a causa di avvelenamento con munizioni da caccia, elettrocuzioni nelle linee elettriche, poiché è comune che i capovaccai vi atterrano e la mancanza di cibo, tra le altre minacce. Attualmente, ci sono progetti per conservare questa specie, che a loro volta andranno a beneficio di altri animali e dei loro paesaggi.

Farfalla comune dei nasturzi (Pieris cheiranthi)

Un altro degli animali in via di estinzione nelle Isole Canarie è la comune farfalla dei nasturzi. Questo lepidottero (farfalla) della famiglia Pieridae, endemico delle Isole Canarie, si trova a La Palma e Tenerife, sebbene anticamente raggiungesse anche La Gomera, dove oggi è estinto. Questa farfalla è tipica delle zone ombrose e delle foreste umide, si trova generalmente negli anfratti di queste foreste, anche se è stata avvistata anche nelle aree coltivate, dove trovano cibo i suoi bruchi.

Questa farfalla è lunga tra i 5 ei 7 cm e le sue ali sono bianco-gialle con macchie scure al centro e all'apice delle ali. È in pericolo di estinzione principalmente a causa del Distruzione del loro habitat dall'uomo e da infezioni parassitarie da una vespa parassita introdotta nelle isole (Cotesia glomerata).

Sigaro Palmero (Acrostira euphorbiae)

Questa specie di cavalletta della famiglia dei Pamphagidae è endemico di La Palma, dove vive in aree con vegetazione xerofita, cioè adattata a luoghi aridi. Si trova quasi sempre su una pianta anch'essa endemica dell'isola, la tabaiba (Euphorbia obtusifolia), di cui si nutre e vive. La femmina è lunga circa 7 cm ed è più grande del maschio, che è lungo solo 3 cm. Anche la sua colorazione differisce, poiché quella del maschio è più contrastante, con zone con toni rossastri e neri, gialle sulla testa e bianche sulle zampe, la femmina invece è grigiastra.

Una delle caratteristiche curiose di questa specie (e di altre specie della stessa famiglia) è che, a differenza di altre cavallette, non ha ali e la sua capacità di saltare è scarsa, quindi si muove camminando su piante con passo molto lento, che spesso lo fa passare inosservato. Poiché ha una distribuzione molto ristretta, questa specie è minacciata dal Distruzione del loro habitat per l'insediamento del bestiame, che calpestando il terreno uccidono i tabaiba, da cui questa cavalletta ha una forte dipendenza.

Houbara delle Canarie (Chlamydotis undulata fuertaventurae)

Questo uccello è una sottospecie di otarda endemica di Fuerteventura, Lobos, La Graciosa e Lanzarote. Si trova in ambienti steppici, in zone dunali, pianure aride e colline dove la vegetazione è scarsa. Ha un aspetto simile ad altre otarde, con colori sabbiosi e macchie scure, e misura circa 60 cm. È una specie gregaria i cui gruppi sono formati da pochi individui. Il piumaggio del collo del maschio è caratteristico durante la stagione riproduttiva, esibendosi impettito davanti alle femmine. È un uccello onnivoro, la base della sua dieta sono diverse specie di piante presenti sulle isole, oltre a insetti, molluschi e piccoli vertebrati.

Le principali minacce per questo uccello sono distruzione dei loro ambienti dovuto allo sviluppo urbano, alla presenza dell'uomo durante la stagione della raccolta del tartufo, la caccia illegale e le linee elettriche che causano collisioni di questo e altri uccelli.

Falco tagarote (Falco pelegrinoides)

Uccello della famiglia Falconidae che molti autori classificano come sottospecie di Falco peregrinus, Il falco pellegrino è molto simile a questo, ma un po' più piccolo, poiché misura circa 30 cm, è di colori più chiari e presenta una macchia con sfumature rosse sulla nuca. è trovato quasi in tutte le Isole Canarie ed è presente anche in Nord Africa. Il suo habitat sono gli anfratti rocciosi ricoperti da cespugli e scogliere dove nidifica e può cacciare i piccioni, la sua preda preferita, sebbene consumi anche altri uccelli.

Questo tipo di falco è un altro degli animali più a rischio delle Isole Canarie per diversi motivi, tra cui il bracconaggio e folgorazione dalle linee elettriche. Inoltre, alcuni sport come il canyoning, il deltaplano e l'escursionismo causano fastidi e disturbi durante la stagione riproduttiva di questi uccelli.

Granchio cieco Jameos o jameito (Munidopsis polymorpha)

Questo crostaceo della famiglia dei Galatheidae è endemico di Lanzarote e vive solo nei jameos (tunnel o grotte vulcaniche) presenti su quest'isola, conosciuti come Jameos del Agua. Di taglia piccola, misura tra 2 e 3 cm e presenta caratteristiche molto peculiari, trattandosi di specie quasi cieca, sebbene con udito molto sviluppato, ed albino per via dell'ambiente in cui vive. È una specie molto sensibile ai cambiamenti ambientali dell'ambiente circostante e può essere influenzata da acqua di mare inquinata che raggiunge il Jameos del Agua.

Sono seriamente disturbati dal rumore e dai disturbi leggeri. A ciò si aggiunge la contaminazione dell'acqua da parte dei metalli perché quando i Jameos del Agua furono aperti al turismo, la gente gettava monete in mare, pratica attualmente vietata, essendo queste le principali minacce di questo granchio.

Ara o picua patella (Patella candei)

Concludiamo l'elenco degli animali a maggior rischio di estinzione nelle Isole Canarie con l'ara del sole, chiamata anche majorera majorera. È una specie di mollusco della famiglia Patellidae, endemico delle isole della Macaronesia e presente a Fuerteventura, uno dei pochi luoghi in cui sopravvive. Vive in zone costiere con poche onde dove vivono anche altre specie di patelle. La sua conchiglia è giallastra con toni verdastri o grigiastri, a seconda delle dimensioni, che possono arrivare fino a poco più di 8 cm.

Per la scelta dell'habitat, è una specie facile da raccogliere dai crostacei, poiché è in vista e in aree di facile accesso, il che l'ha portata a essere in pericolo di estinzione. Inoltre, essendo una zona così turistica, la pressione umana ha anche contribuito al perdita dei loro ambienti.

Dopo aver passato in rassegna l'elenco delle specie più minacciate di queste isole, non perdetevi quest'altro articolo per sapere come proteggere gli animali in via di estinzione, hanno bisogno di noi!

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Bibliografia
  • Associazione per la conservazione della biodiversità delle Isole Canarie. Catalogo delle specie minacciate delle Isole Canarie. http://www.acbcanaria.org/listas-rojas/.
  • Foca monaca mediterranea (Monachus monachus). Segretario di Stato per l'Ambiente e Direzione Generale per la Biodiversità e la Qualità Ambientale. https://www.miteco.gob.es/es/biodiversidad/temas/conservacion-de-especies/monachusmonachusfocamonje_tcm30-478459.pdf.
  • García Becerra, R. e Oromí, P. (1992). Acrostira euphorbiae sp. n. da Pamphagidae (Ortotteri) da La Palma (Isole Canarie).
  • IUCN2021-2022. Lista rossa IUCN delle specie minacciate. Versione 2021-2022-2. https://www.iucnredlist.org.

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