Addestramento cognitivo emotivo del cane

I cani non sono solo animali che rispondono agli stimoli in modo primitivo e innato. Tutti i comportamenti che eseguono vengono appresi, in un modo o nell'altro. Sono animali consapevoli, con elevate capacità di apprendimento ed emozioni complesse. Per questo motivo è normale che soffrano di problemi comportamentali, dovuti a disinformazione o cattiva gestione della stessa.

Prima di adottare è fondamentale che ci informiamo sul comportamento dei cani, guidati da metodi scientifici aggiornati non danneggiare in alcun modo questi animali sensibili.

In questo articolo di Better-Pets.net spiegheremo cos'è l'allenamento cognitivo emotivo nei cani? e come, attraverso la conoscenza della natura del nostro animale domestico, possiamo aiutarlo a essere felice.

Differenze tra etologia, educazione e formazione

Di fronte a un problema con il comportamento del nostro cane, dobbiamo sapere a che tipo di professionista rivolgersi. C'è una credenza popolare totalmente errata che i formatori siano obsoleti e che ora un etologo venga spesso visitato. Questo, oltre ad essere incerto, può causarci una perdita di tempo, risorse e che il nostro cane non migliora.

Per sapere dove andare, dobbiamo sapere cosa fa ciascuno di questi professionisti del comportamento canino:

  • Etologo canino: gli etologi sono veterinari o biologi comportamentali che studiano il comportamento di un animale nel suo ambiente naturale e sono responsabili, soprattutto, del comportamenti istintivi, di solito trattando i disturbi del comportamento nei cani basati sull'etologia canina.
  • Educazione canina: un educatore canino ha il compito di facilitare l'integrazione e l'interazione del cane con la società umana e la sua famiglia, insegnando regole di comportamento di base. Il cane, dal momento in cui nasce, riceve l'educazione della madre per sapere, ad esempio, dove può andare e dove no. Una volta che separiamo il cucciolo dalla madre e lo portiamo a casa, l'educazione spetta a noi.
  • Addestramento del cane: gli addestratori cinofili insegnano al cane a esibirsi certi comportamenti e posture, rapidamente e accuratamente, quando viene dato un ordine. Inoltre, cerca di far imparare al cane altre regole, permettendogli di partecipare ad attività sportive, gare o lavoro.

Allenamento cognitivo canino

Ci sono molti diversi tipi di formazione di cui parleremo brevemente in seguito. In questo articolo ci concentriamo sul addestramento cognitivo dei cani. Questo metodo è stato ideato dallo psicologo del cane guida Bruce Johnston, che ha cercato di insegnare ai cani attraverso un apprendimento comprensibile per loro.

Al giorno d'oggi, questo metodo è considerato un valido addestramento non solo per i cani guida, ma anche per qualsiasi cane che vive con l'uomo, poiché questo addestramento funziona in modo tale che il cane agire per affetto il suo tutore e non per un premio, sia esso cibo, un giocattolo o paura del guardiano.

Inoltre, l'addestramento cerca comprensione da parte del cane, poiché questo è un animale con capacità emotive perché provano emozioni, con capacità cognitive perché pensano, con capacità sociali poiché è in grado di stabilire relazioni e con capacità di comunicazione, il cane è progettato per ricevere e inviare informazioni.

Questo tipo di allenamento, all'inizio, inizia con un rinforzo positivo del cibo fino a quando non impari cosa vogliamo trasmettere. Una volta compreso il concetto, quel rinforzo che è sostituito dall'affetto. Se esegue correttamente l'ordine, riceve affetto, in caso contrario, dobbiamo mostrare un'espressione di rabbia, attenzione, solo un'espressione, nessuna confusione, nessuna vocalizzazione o danno fisico. Il cane, facciale, mostra anche stati d'animo.

Gli esercizi più utilizzati in questo tipo di allenamento sono:

le passeggiate

Quando usciamo a fare una passeggiata con un cane, usciamo per lui, non per noi stessi. Il il cinturino non dovrebbe mai essere stretto, qualcosa che provoca, ad esempio, cinghie flessibili, né legate al collo, sempre imbracatura. La lunghezza del cinturino dovrebbe essere di circa 3 metri di lunghezza in modo che il cane possa andare dove vuole (purché non ci sia pericolo) e annusare tutti i muri, i lampioni, le piante e gli alberi che vuole e noi li seguiamo.

Questioni come il dominio o la sottomissione non hanno posto qui, dal momento che la dominanza si verifica solo all'interno della stessa specie e davanti a una risorsa ed è molto raro osservarla, così il cane può andare davanti a noi, dietro o dove vuole.

Nei cani guida, ad un certo punto, si cambia il tipo di guinzaglio, attraverso un addestramento specifico, poiché in futuro dovranno essere un prolungamento di un'altra persona, ma sempre per affetto.

Esercizi per l'olfatto

Un cane felice ed equilibrato deve avere sempre un naso attivo. Per questo, vengono svolte attività quotidiane di arricchimento ambientale dell'olfatto. Ad esempio, offrigli il suo cibo diviso in piccoli mucchietti all'interno di un giornale accartocciato, o all'interno di un cartone di uova, oppure portalo al parco e getta il suo cibo su un prato.

Questo garantisce ore di divertimento e lavoro con il naso, che rilasserà notevolmente il cane, mantenendo il suo cervello molto attivo. Offrire un cibo per cani in una ciotola è molto noioso, non devi fare nulla per ottenerlo, è proprio lì. Nei cani con ansia durante i pasti divoreranno la ciotola in dieci secondi e quelli con poco appetito avranno sempre la ciotola piena. Pertanto, il cibo dovrebbe essere sempre offerto in modo tale che il cane debba lavorare un po' con il naso e la mente.

Più tardi puoi insegnare il ordine di "ricerca", indispensabile per i cani guida.

Giochi

Giocare con il nostro cane è fondamentale per creare un legame positivo. Sono tantissimi i giochi con cui giocare con il nostro cane, tenendo sempre presente i suoi interessi e le sue priorità.

Giochi come il "tiro alla fune" non incoraggia l'aggressività né alcun tipo di istinto predatorio. È un gioco e, come tale, si può giocare, tenendo presente che il cane deve vincere il 90% delle volte, altrimenti perderà interesse. È importante che, all'interno dei giochi, ai cani guida vengano insegnati i comandi "cerca" e "rilascia".

socializzazione

La socializzazione del cane è una fase dello sviluppo del cucciolo in cui impara a comunicare con altri cani, umani e altri animali. Qui imparano i comportamenti e le linee guida necessarie per il resto dei cani e degli umani per capirli, come sono, i segnali di calma, i segnali di gioco, l'introduzione con un nuovo cane e altri comportamenti.

Non è necessario che il nostro cane incontri centinaia di cani durante questa fase. Con te ci incontriamo due o tre cani equilibrati e basta che sappiano comportarsi bene come i cani.

A questo punto bisogna pensare anche che ci sono cani che, per le loro caratteristiche fisiche, avranno più difficoltà a comunicare con altri cani. Questi sono i cani con il taglio della coda, poiché molte delle emozioni di cui hanno bisogno per mostrare lo fanno con questo arto, i cani con capelli lunghi sul viso che nasconde le loro espressioni facciali ad altri cani e cani brachicefali che, oltre ad avere occhi molto sporgenti, tendono ad apparire direttamente frontalmente per la fisionomia del naso, senza aggirare la zona anale dell'altro cane.

Dobbiamo ricordare che l'addestramento cognitivo emotivo del cane, come suggerisce il nome, è addestramento. Perché funzioni, il cane deve essere adeguatamente educato o in corso. Ad esempio, è molto importante lavorare sull'autocontrollo, come aspettare in silenzio che gli diamo il suo cibo o uscire di casa rilassato, indipendentemente dal fatto che se ne vada prima o dopo di noi.

Altri tipi di allenamento

Nel corso della storia il nostro modo di relazionarci con i cani si è evoluto secondo le nostre esigenze e la fine che cerchiamo. Esistono quindi altri tipi di formazione, alcuni dei quali totalmente obsoleti.

Formazione tradizionale

È stato creato da Il colonnello Konrad Most e William R. Koehler prima della prima guerra mondiale, nel 1906. Il metodo fu sviluppato senza alcuna base scientifica. Sono stati utilizzati collari appendiabiti, elettrici o a punta, il tutto come parte del rinforzo negativo. Sono stati utilizzati anche altri tipi di punizione fisica, come tirare o colpire le costole se il cane tirava al guinzaglio.

Tutti questi metodi sono o vietato in molti paesi oppure si ritrovano con un animale emotivamente instabile e pesantemente traumatizzato. Sebbene molti trainer lo considerino un metodo efficace, infatti, possiamo vedere alcune di queste tecniche oggi in alcuni programmi televisivi, mascherate da "alpha-roll".

Allenamento positivo

Questa tecnica si basa su studi di psicologo E. Thorndike. Dove gli animali (cani e gatti) hanno imparato con il condizionamento operante attraverso un rinforzo positivo (una ricompensa). Il problema con questa tecnica è che non tratta gli animali come esseri carichi di connotazioni emotive, più come semplici robot che rispondono a uno stimolo, e non è così.

Allenamento a tempo

Questa tecnica è combinata con l'uso del "clicker". Si basa su una sincronia tra un dato comando e la risposta dell'animale. Se lo fai bene, sei ricompensato. Viene utilizzato per insegnare comandi di base ai cani come "seduto", "tumabado", ecc.

Allenamento per guida di attrazione con esca

È anche conosciuto come "Adescamento". lo so guida il cane con un richiamo (cibo o giocattolo), fino a quando non esegui l'ordine dato. Il cane dovrebbe concentrarsi sul rinforzo o sull'esca e ignorare il resto degli stimoli.

Acquisire formazione

Questo metodo consiste nel premiare il cane quando per caso eseguire qualche comportamento che troviamo desiderabile. Ad esempio, sdraiarsi, far cadere un oggetto che non vogliamo che raccolga, ecc.

Formazione modellando, modellando o modellando

Nel primo caso, il cane viene guidato fino a quando non esegue il comportamento che vogliamo, ad esempio sdraiato, lo premiamo finché non lo fa. Nella modellazione, spingiamo delicatamente il cane a sdraiarsi e nella modellazione, il cane impara imitando un altro cane.

Formazione sull'estinzione

Consiste nell'impedire al cane di compiere comportamenti che non vogliamo. Smettiamo di rinforzare il comportamento evitando di prestare attenzione al cane quando lo fa o rinforzandolo indirettamente, ad esempio attraverso il combattimento o un semplice "no".

Formazione contro il condizionamento

Questa tecnica viene utilizzata per modificare alcuni stati emotivi negativi che sono nati a causa di un trauma. È sempre accompagnato dal desensibilizzazione sistematica. Consiste nell'avvicinare gradualmente il cane al centro dello stato negativo e nel premiarlo con il cibo quando si rilassa.

Formazione "Tellintong TTouch"

Creato e sviluppato da Linda Tellington-Jones, Trainer. Consiste in movimenti e tocchi insolite che aiutano il cane a rilassarsi. Favorisce il legame tra il tutore e il suo cane, aumenta l'autostima del cane, mai con rinforzi negativi e ignorando totalmente la falsa credenza di "dominanza-sottomissione".

Fattori che influenzano l'educazione e l'addestramento del cane

Tutti i cani possono migliorare il proprio comportamento, alcuni più facilmente e velocemente, altri avranno bisogno di mesi o addirittura anni di terapia, sostegno e affetto.

Alcuni dei fattori che possono influenzare il processo sono:

  • La gara: le caratteristiche fisiche della razza possono far sì che il cane non comunichi correttamente. Qualcosa di molto ricorrente nei cani brachicefali.
  • Temperamento e carattere: Il temperamento ha una forte base genetica, ma è il carattere che si plasma e si forma in base alle esperienze che un cane vive nel corso della sua vita e che prevale sul temperamento.
  • Limitazioni sensoriali: un cane con problemi di vista, udito o olfatto, che non comprende correttamente le emozioni del suo tutore o con qualche problema fisico, lavorerà peggio degli altri cani e avrà bisogno di più tempo di addestramento.
  • Sterilizzazione: in pochissimi casi i problemi di aggressività sono legati alla non sterilizzazione. In ogni caso questa sterilizzazione va fatta in anticipo e non quando l'animale è già adulto. La maggior parte dei problemi di aggressività sono legati all'ambiente o legati a un'educazione scorretta.

Prima di qualsiasi problema di educazione, formazione o comportamento dobbiamo vai dallo specialista giusto.

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Bibliografia
  • Kujala, M.V. (2017). Emozioni canine viste attraverso la cognizione sociale umana. Animal Sentience: un giornale interdisciplinare sul sentimento animale, 2 (14), 1.
  • Méndez, B., & Zulim, Y. (2018). Applicazione di protocolli per l'educazione e l'addestramento del cane, basati su comportamenti determinati da test etologici.
  • Rooney, N., & Bradshaw, J. (2014). La scienza del benessere canino: un antidoto al sentimento e al mito. In Cognizione e comportamento del cane domestico (pp. 241-274). Springer, Berlino, Heidelberg.

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