CANGURO ROSSO - Caratteristiche, habitat e stato di conservazione

La famiglia Macropodidae corrisponde a un gruppo di animali che sono mammiferi, caratterizzati dalla presenza di un sacco marsupiale dove si completa lo sviluppo embrionale, che li rende unici nella loro modalità riproduttiva. All'interno di questa famiglia troviamo vari generi, alcuni poco conosciuti, poiché in genere si parla più di individui chiamati canguri. Questo termine non ha validità tassonomica e sebbene possa essere usato per includere varie specie, in genere viene utilizzato per identificare i marsupiali più grandi.

Come di consueto, su Better-Pets.net siamo lieti di presentarvi informazioni utili sulla fauna e questa volta vogliamo farlo attraverso una scheda su un marsupiale molto caratteristico, il canguro rosso. (Macropus rufus).

Quindi vi invitiamo a continuare a leggere per scoprire caratteristiche, habitat, stato di conservazione, costumi, alimentazione e riproduzione del canguro rosso.

Fonte
  • Oceania
  • Australia

Caratteristiche del canguro rosso

Il canguro rosso ha una doppia distinzione, è il più grande mammifero terrestre in Australia e anche il più grande marsupiale. I maschi sono più alti delle femmine, con un intervallo di lunghezza compreso tra 1,3 e 1,6 metri, mentre oscillano tra 0,65 e 0,85 m. Anche le lunghezze delle code sono piuttosto considerevoli, per le prime fino a circa 1,2 m e nel secondo di 0,85 m.

Attorno a 90 kg peso e dimorfismo sessuale si osserva sia nelle dimensioni che nella colorazione, poiché le femmine sono generalmente grigie, mentre i maschi sono bruno rossastri. Il canguro rosso è un animale robusto, con una coda forte e arti inferiori che gli permettono di muoversi a balzi, arrivando fino a circa 50 chilometri all'ora. D'altra parte, la coda lo usa per mantenere l'equilibrio durante il salto. Inoltre, insieme alle gambe costituiscono arti importanti da sostenere e riposare.

Come tutti gli altri marsupiali, le femmine hanno un marsupio anteriore noto come marsupio, che riveste il seno ed è vitale per lo sviluppo dei piccoli.

Habitat del canguro rosso

Il canguro rosso è endemico di Australia, il suo areale di distribuzione copre gran parte del territorio arido e semiarido della regione centrale e interna di questo Paese. L'habitat preferito è costituito da foreste di macchia, savane o praterie e aree desertiche.

Si trovano in aree con piovosità mediamente di circa 500 mm, essendo l'acqua essenziale per la biologia riproduttiva della specie. Questo animale ha beneficiato di alcune aree di piantumazione, grazie alla presenza di corpi idrici artificiali.

Dogana del canguro rosso

Il canguro rosso è un animale sociale, è raggruppato in pochi o più individui, guidati sempre da un maschio dominante. A volte questi si riuniscono in agglomerati fino a 1500 canguri. La stagione secca è decisiva per la riproduzione e influenza il numero della popolazione.

Sebbene si mobilitino durante il giorno, generalmente riposano durante queste ore, poiché la sua più grande attività è al crepuscolo e di notte. Pur tendendo a rimanere generalmente all'interno del loro areale di distribuzione, in caso di condizioni ambientali avverse, possono compiere lunghi viaggi alla ricerca di ambienti più favorevoli per i gruppi. Tendono anche a pulirsi con l'uso degli artigli sulle estremità superiori.

Alimentazione del canguro rosso

Questo marsupiale è un erbivoro esclusivo e dipende principalmente dalla vegetazione verde per il cibo. In questo senso il canguro rosso consuma foglie, erba, fiori e ingerisce anche abitualmente piante succulente. Si possono trascorrere lunghi periodi senza consumare direttamente l'acqua, poiché nutrendosi di alcuni tipi di piante, come quest'ultima citata, riesce ad idratarsi contemporaneamente. Includono anche alcuni gambi di legno o corteccia nella loro dieta.

Le loro abitudini alimentari si sviluppano principalmente in aree aperte e trascorrono molto tempo al pascolo.

Riproduzione del canguro rosso

Hai mai visto due canguri che fanno boxe? Questo succede perché i maschi cercano di accoppiarsi con quante più femmine possibile, in modo che molte volte affronteranno rivali esistenti per raggiungere il loro scopo, cosa che fanno attaccando l'avversario con gli arti superiori, dando l'impressione di un incontro di boxe.

I canguri rossi, come le altre specie di questo gruppo, hanno un processo riproduttivo unico nel mondo animale. Dopo la fecondazione nascerà un vitello a 33 giorni grossolanamente, senza essere completamente sviluppato. Una volta espulso, immediatamente, l'embrione salirà istintivamente sulla madre ed entrerà nel sacco marsupiale, attaccandosi al seno. Dopo pochi giorni, la femmina può essere nuovamente fecondata da un maschio, ma poiché ha un bambino nel marsupio, un processo biologico noto come dipausa embrionale, che manterrà l'uovo fecondato dormiente e non sviluppato. Dopo poco più di 200 giorniQuando la covata dal sacco inizia ad emergere in modo intermittente, l'ultima cellula embrionale inizierà il suo sviluppo.

Per la terza volta, la femmina potrebbe rimanere incinta di nuovo, in modo che nello stesso periodo sia in grado di avere una blastocisti o un embrione incipiente, un altro in pieno sviluppo nella sacca e un terzo giovanile, che alla fine ritorna nella sacca.

Canguri rossi diventano indipendenti durante l'anno, quando smettono di allattare. Le femmine raggiungono la maturità sessuale a 15 mesi, mentre i maschi sono vicini al due anni. Tuttavia, in condizioni ambientali estreme, questo processo può essere ritardato ed è limitato anche negli adulti.

Stato di conservazione del canguro rosso

Il canguro rosso è considerato dall'Unione internazionale per la conservazione della natura come of almeno preoccuparti con un andamento stabile della popolazione. Sebbene un tempo questi canguri fossero cacciati per il consumo della loro carne e la commercializzazione della pelle, attualmente queste attività sono regolamentate. D'altra parte, la maggior parte di questi animali si trova in aree protette dell'Australia, che offre anche loro riparo.

Bibliografia

Ellis, M., van Weenen, J., Copley, P., Dickman, C., Mawson, P. e Woinarski, J. (2016). Macropus rufus. La Lista Rossa IUCN delle Specie Minacciate 2016: e.T40567A21953534. https://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2016-2.RLTS.T40567A21953534.en

Yue, M. 2001. "Macropus rufus". Web sulla diversità animale. Università del Michigan, Museo di Zoologia. Disponibile su https://animaldiversity.org/accounts/Macropus_rufus/

Foto di Canguro Rosso

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