A che età si calma un gatto? - Fasi e suggerimenti

Nonostante la loro riconosciuta reputazione di "amanti del pisolino", i gatti hanno un carattere energico e una spiccata intelligenza, mostrando solitamente grande interesse e curiosità quando proponiamo loro un gioco. In effetti, alcuni gattini diventano così attivi che i loro guardiani si chiedono quando si calmeranno e diventeranno più stabili. Se questo è il tuo caso, hai raggiunto il posto ideale, perché in questo articolo di Better-Pets.net ti spiegheremo a che età si calmano i gatti? e come possiamo riconoscere le diverse fasi del loro sviluppo fisico e comportamentale. Dobbiamo cominciare?

Fasi di sviluppo di un gatto

I gatti sono caratterizzati dall'esperienza di a sviluppo fisico abbastanza accelerato, cioè, crescono rapidamente e, nel giro di poche settimane, vediamo che smettono di sembrare gattini e continuano a mostrare le belle fattezze di un gatto adulto. Ciò significa che dopo la nascita, i gattini attraversano diverse fasi di sviluppo in un periodo di tempo relativamente breve, durante il quale si verificano numerosi cambiamenti ormonali e morfologici nel loro corpo. Conoscere queste fasi, inoltre, servirà come guida per scoprire l'età di un gatto se lo hai appena adottato e non conosci queste informazioni.

In linea di massima, possiamo dividere questo processo di crescita del gattino nei seguenti 5 periodi chiave:

  • neonatale: inizia con la nascita dei cuccioli e dura solitamente fino al nono giorno di vita. Qui, il gattino è un neonato che dipende completamente dalla madre per sopravvivere. Non ha ancora aperto gli occhi ed è guidato principalmente dall'olfatto e dal tatto, ma il suo sistema locomotore è molto limitato.
  • Transizione: tra il 9° e il 15° giorno di vita, il gattino attraversa una fase di transizione dopo la nascita, durante la quale i suoi occhi e il condotto uditivo si aprono e la sua mobilità e autonomia aumentano progressivamente.
  • socializzazione- Il periodo di socializzazione dei gattini inizia intorno alla seconda settimana di vita e si estende fino alla settima o ottava settimana. In questo momento, i gattini stanno diventando ancora più indipendenti e giocano costantemente con i loro fratelli. Questa è una fase fondamentale nello sviluppo di ogni gatto, essendo il momento migliore per iniziare a proporre interazioni sicure con altri animali e persone, incoraggiandoli così ad imparare ad interagire positivamente con tutti gli individui e gli stimoli del loro ambiente. Anche qui i gattini possono iniziare a provare altri alimenti oltre al latte materno.
  • Gioventù: Quando raggiungerai questo periodo, il tuo gatto non sembrerà più un cucciolo ma un giovane adulto, iniziando a mostrare i tratti caratteristici dell'età adulta. Generalmente il gatto si calma e mostra un comportamento molto più tranquillo in relazione al periodo di socializzazione, ma i giochi e l'attività fisica continueranno ad essere fondamentali per stimolare lo sviluppo della sua mente e il rafforzamento del suo organismo. In questo periodo di solito compaiono anche i primi comportamenti sessuali.
  • Pubertà: paragonabile all'adolescenza nell'uomo, questa fase del gatto inizia tra i 5 e gli 8 mesi nelle femmine e tra i 6 ei 7 mesi nei maschi. Con lo sviluppo dei comportamenti sessuali, è probabile che il tuo gattino mostri qualcosa di più irrequieto e ribelle in questo periodo.

Dopo aver vissuto la sua "adolescenza", il tuo gattino concluderà il suo sviluppo fisico intorno al suo primo anno di vita, adottando i tratti tipici dell'età adulta. Tuttavia, il suo carattere e la sua personalità continueranno a formarsi, come vedremo di seguito.

A che età si calmano i gatti?

Come abbiamo visto, lo sviluppo dei gatti non avviene solo a livello fisico, ma il loro carattere e il modo in cui si relazionano agli stimoli e agli individui nel loro ambiente cambiano man mano che il gattino assimila i pilastri del loro comportamento sociale, il loro linguaggio. e, in definitiva, la sua personalità. Come gli esseri umani, i gatti non nascono con un comportamento predeterminato. Sebbene il fattore genetico influenzi il suo carattere e la sua personalità, il comportamento di ogni gattino è il risultato di una somma più complessa, in cui l'ambiente in cui si sviluppa, le cure e l'educazione fornite dal suo tutore, giocano un ruolo chiave. .

Questo processo di sviluppo della personalità e del carattere dei gatti non segue necessariamente gli stessi tempi di quelli della crescita fisica. In parole povere: solo perché il tuo gatto ha raggiunto l'età a partire dalla quale è considerato adulto, o sembra un gatto adulto, non significa necessariamente che abbia finito di maturare.

Per darvi un'idea, in termini generali, si considera che un gatto abbia raggiunto l'età adulta in termini fisici dal suo primo anno di vita; In questo articolo spieghiamo più in dettaglio quando un gatto è adulto. Tuttavia, il loro carattere e la loro personalità impiegano circa tre anni per stabilizzarsi completamente. Quindi, se vi chiedete a che età si calmano i gatti, probabilmente sarà da questo momento, intorno al terzo anno di vita, che percepirete un comportamento più stabile, con caratteristiche piuttosto stantie che ne rivelano la personalità.

Allo stesso modo, devi tenere a mente che non c'è un tempo prestabilito per la conclusione dello sviluppo fisico dei gatti, sia fisicamente che psicologicamente. Considerando che ogni gattino è un mondo e vive una realtà unica, questo processo di crescita e maturazione può variare sia in funzione di fattori inerenti al suo organismo (razza, stirpe, ecc.), sia di fattori ambientali e degli stimoli che gli vengono presentati ad esso nel loro ambiente di cura. Solo per citare un esempio, le razze di gatti giganti, come il Maine Coon o il Gatto delle foreste norvegesi, possono impiegare fino a quattro anni per smettere di crescere e raggiungere finalmente l'età adulta, mentre i gatti di piccola taglia possono completare questo processo prima dei 12 mesi di vita.

Tuttavia, questo non significa necessariamente che il tuo gattino, alla fine del suo processo di sviluppo, comincerà ad essere calmo o calmo come gli altri gatti, poiché può avere un carattere naturalmente più attivo e giocoso, tendente a calmarsi solo con la comparsa dei primi sintomi della vecchiaia. In questo senso, per prevenire comportamenti distruttivi e problemi comportamentali, è fondamentale che tu fornisca un ambiente arricchito con giocattoli e altri accessori che stimolino il suo corpo e la sua mente, permettendogli di spendere energia in modo positivo e prevenendo l'accumulo di tensione che solitamente porta alla comparsa di sintomi di stress. In questo articolo condividiamo diversi consigli pratici per l'arricchimento ambientale dei gatti, da non perdere!

Tuttavia, se noti che gli anni passano e il tuo gatto non si calma, non perderti questo articolo: "Come calmare un gatto iperattivo?".

E quando un gatto inizia ad essere affettuoso?

Qui troviamo un'altra domanda molto frequente tra i tutor, ma più che offrirvi una risposta, vogliamo proporvi una domanda: cosa si intende per affettuoso? Come deve essere un gatto per considerarlo affettuoso? Se nel cercare di rispondere a queste domande finisci per descrivere il comportamento di un cane, cioè i modi in cui i cani tendono a mostrare affetto verso gli umani, allora probabilmente dovresti riconsiderare l'idea di adottare un gatto.

Sebbene sia un mito che i gatti non possano essere affettuosi (perché lo sono!), La verità è che non mostrano il loro amore per i loro compagni umani allo stesso modo dei cani. Qualcosa di perfettamente naturale, poiché sono specie diverse, con un processo evolutivo e storico del tutto diverso. I gatti hanno i loro codici di condotta sociale, interagendo con gli umani e altri animali in modo diverso dai cani. A questo punto è inutile fare paragoni o cercare di definire quale sia il partner "migliore", poiché il concetto di "migliore" sarà sempre soggettivo e il "miglior partner" sarà quello più compatibile con la tua personalità e stile di vita. .

Pertanto, se vuoi sapere se il tuo gatto ti ama, dovresti prestare attenzione al suo comportamento giorno per giorno e prenderti del tempo per conoscere un po' meglio il suo linguaggio del corpo, poiché in questo modo sarai in grado di identificare quei comportamenti, azioni e gesti attraverso i quali esprimere le proprie emozioni e il proprio amore nei propri confronti.

Ma, logicamente, anche devi fare la tua parte per conquistare l'amore e la fiducia del tuo gattino. Ebbene, senza un ambiente positivo dove potersi esprimere liberamente e in sicurezza, e senza le cure necessarie per garantire il loro comfort e benessere globale, è difficile per un gatto sviluppare la sicurezza necessaria per esprimere le sue emozioni e il suo modo di essere . Se hai bisogno di aiuto, ecco alcuni suggerimenti per ottenere la fiducia di un gatto.

Castrare un gatto ti rassicura?

Continuando con i dubbi più frequenti sullo sviluppo dei gatti, molti guardiani si chiedono quando raggiungono la loro maturità sessuale e quale sarebbe l'età migliore per sterilizzare o castrare un gatto, poiché molte persone ritengono che questo intervento riesca a rassicurarli. A questo punto è bene ricordare ancora che non tutti i gatti raggiungeranno la maturità sessuale nello stesso momento, o alla stessa età, e questa può variare a seconda della razza, della stirpe e dei fattori ambientali (come il clima in cui vivono, Per esempio). Inoltre, sterilizzare un gatto non sempre lo rassicura, poiché questo, come abbiamo visto, dipende in gran parte dallo sviluppo della loro personalità e carattere, nonché dalle esperienze che hanno vissuto.

In generale, i gatti di taglia piccola o media di solito sperimentano il loro primo calore tra i 6 ei 9 mesi di età, ma le femmine di taglia grande o gigante possono impiegare fino a 12 mesi per entrare in calore per la prima volta. Allo stesso modo, il fatto di raggiungere l'età fertile (maturità sessuale in termini fisici) non significa che un gatto sia preparato fisicamente e mentalmente ad affrontare una gravidanza in condizioni ottimali, ed è consigliabile attendere almeno il suo secondo o terzo anno di vita. vita.

Per quanto riguarda l'età migliore per sterilizzare un gatto, si consiglia di eseguire la procedura durante il periodo prepuberale (quando il gatto raggiunge circa 2,5 chili), o dopo aver avuto il primo calore durante l'anestro (periodo di inattività sessuale, dopo il destra, che di solito dura tra i 50 e i 95 giorni). Per saperne di più su questo argomento, ti consigliamo il seguente articolo: "Calore nei gatti - Maschio e femmina".

Nei gatti maschi, il primo calore di solito si verifica più tardi, di solito tra gli 8 ei 12 mesi di età. A differenza delle femmine, che sperimentano un periodo di fertilità e ricettività, i gatti maschi possono accoppiarsi e riprodursi durante tutto l'anno, in qualsiasi momento, fino a raggiungere il 7° o 8° anno di vita, circa.

Se parliamo del momento migliore per sterilizzare un gatto maschio, la tendenza attuale è quella di eseguire questa procedura intorno al 4° o 5° mese di vita. Ma l'età specifica di ogni gattino può variare a seconda del suo stato di salute e della convivenza con femmine non sterilizzate a casa.

La cosa più importante qui è rafforzare che la sterilizzazione o la sterilizzazione di gatti maschi e femmine è il la misura più sicura ed efficace per prevenire cucciolate non pianificate e frenare l'aumento del sovraffollamento stradale, indipendentemente dal fatto che l'animale mostri un carattere più calmo o meno. Ancora una volta insistiamo sull'importanza di una corretta educazione e di dedicare del tempo al nostro gattino affinché si senta accudito, sviluppi un carattere equilibrato e non soffra di problemi di stress. In questo modo, tra un anno e tre anni di vita, avrai al tuo fianco un gatto tranquillo che ti adorerà.

Quando un gatto è anziano?

Poiché abbiamo già sottolineato che non tutti i gatti mostrano un carattere calmo e calmo, il tuo gatto potrebbe non calmarsi finché non raggiunge la vecchiaia. Parliamo quindi di quando i gatti raggiungono la loro "terza età", dalla quale possono essere considerati anziani, anziani o anziani. Ebbene, ancora una volta dobbiamo dire che non esiste un'età fissa perché ciò avvenga in tutti i gatti, poiché anche il processo di invecchiamento tende a variare in base alla razza, alla taglia e ad altri fattori inerenti all'organismo di ciascun gattino.

In termini generali, possiamo considerare che un gatto è anziano dal settimo o ottavo anno di vita, quando si iniziano a notare segni del tempo più evidenti, come un carattere più calmo o pigro, denti più consumati con un maggiore accumulo di tartaro, una pigmentazione più evidente nelle gengive o nel naso, nonché sintomi di alcune comuni malattie in gatti anziani. Tuttavia, questi segni possono diventare più evidenti o intensi a partire dai loro 10 anni, ricordando che l'aspettativa di vita media dei gatti è calcolata tra i 15 ei 20 anni.

In quest'ultima fase della vita, il tuo gattino richiederà una serie di cure speciali per preservare la sua salute e il suo benessere e, per aiutarti, condividiamo questa guida completa per la cura dei gatti anziani. Inoltre, non dimenticare di mostrare tutto il tuo amore e la tua pazienza, perché a questa età avrà bisogno di te più che mai.

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