Il mio gattino ha la diarrea, cosa devo fare?

Potrebbe essere che il tuo gattino abbia uno stomaco sensibile, un intestino che non tollera molto bene i cambiamenti improvvisi nell'alimentazione o qualcosa al di fuori della sua dieta che ha causato la diarrea. Ci sono anche alimenti che possono essere tossici o dannosi per il tuo gatto.

In generale, ci sono molte ragioni per cui questi piccoli possono sentirsi male e soffrire di diarrea, tuttavia, è meglio vai dal veterinario, soprattutto se il felino è molto piccolo poiché il rischio di disidratazione è molto alto.

Noi di Better-Pets.net vogliamo aiutarti a individuare le cause ed essere in grado di prevenire futuri episodi che causano disagio al tuo animale. Oggi ci concentreremo su Il mio gattino ha la diarrea, cosa devo fare?

Alimentazione del gattino

In questa sezione parleremo dell'importanza di nutrire il nostro piccolo felino. Dobbiamo considera l'età e il peso per scegliere il cibo più adatto, aiutandoci sempre con i consigli del veterinario. Ricorda che nutrire un gattino appena nato non è lo stesso che nutrire un gatto che ha già iniziato a mangiare cibo solido.

Se conosciamo l'origine del nostro piccolo sapremo già come dobbiamo continuare ad allattare ma sarà molto importante andare dal veterinario se non conosciamo la sua situazione o lo abbiamo trovato smarrito o orfano.

Ricordati che…

Dovremmo sottolineare che i gatti bevono solo latte materno o sostituto fino a 5 settimane di età, poiché a 4 settimane dobbiamo iniziare a incorporare mangime o cibo fatto in casa progressivamente. Quindi smettono di bere latte poiché fisiologicamente il loro intestino perde un enzima che è responsabile della rottura dei legami del latte in modo che possa diventare cibo nutriente. Per questo motivo, a volte avremo la diarrea negli adulti se offriamo loro il latte.

Rispettando pesi, età e numero di assunzioni giornaliere, non dovremmo avere problemi digestivi, diarrea e/o vomito. Ad ogni modo, prima della comparsa di uno qualsiasi di questi sintomi, sarà essenziale rivolgersi immediatamente a un veterinario poiché i gattini hanno un corpo molto sensibile e corriamo rischi di disidratazione che metteranno in gioco la vita del gattino.

Cosa non dovrebbe mangiare il mio gattino?

  1. Latte: Quando è stato svezzato, nessun mammifero dopo essere stato svezzato dovrebbe bere latte poiché il nostro apparato digerente genera un'intolleranza e lo rifiuta.
  2. Cioccolato: La teobromina che contiene è la sostanza tossica per il nostro gatto (piccolo o adulto), genera non solo diarrea ma anche accelerazione cardiaca.
  3. Caffè e tè: tante volte siamo tentati di fargli leccare la tazzina del nostro caffè con la schiuma di latte rimasta sul fondo. Doppio guaio: latte e caffè che hanno stimolanti del sistema nervoso.
  4. Avocado: ha una tossina chiamata persina che causa problemi digestivi e renali nella maggior parte degli animali domestici.
  5. Alcol: provoca incontinenza urinaria, insufficienza respiratoria e problemi gastrointestinali, a seconda della quantità ingerita.
  6. Cipolla e aglio crudi: disturbi del livello del sangue.

Rischio in casa: piante tossiche?

A volte siamo vivere con il nemico senza nemmeno saperlo. Crediamo che se il nostro gattino vuole mangiare erba per purgarsi, a causa del grasso in eccesso nella sua dieta, va bene. Né è necessario mangiarli, molte volte solo giocando o strofinandoci sopra si hanno sintomi che possono essere letali.

Dobbiamo stare attenti a quali piante abbiamo in casa e in caso di dubbio, rivolgerci al nostro veterinario con i nomi, a volte dobbiamo togliere alcune piante al nostro gattino per non doverlo pentire in seguito. Forniremo un elenco dei più comuni per controllare a casa che non siano in qualche angolo ad aspettare la loro vittima:

  • Stella di Natale o stella di Natale: è la tipica pianta dal fiore rosso che a Natale viene posta in molte case. Se il nostro piccolo lo ingerisce o lo mastica, influenzerà il suo apparato digerente, presentando vomito e diarrea.
  • Edera: può provocare allergie cutanee solo per contatto, portando anche a vesciche e/o ulcere cutanee. In caso di ingestione possono manifestarsi disturbi gastrointestinali, spasmi muscolari e, in animali molto piccoli, mangiare con difficoltà di recupero.
  • Ortensia: la sua ingestione provoca malessere generale con diarrea e vomito.
  • Giglio: anche come i precedenti ha sintomi gastrointestinali insieme a ipertensione arteriosa.
  • Tulipano: il suo bulbo è altamente tossico con conseguenze digestive.
  • Vischio: molto comune in queste stagioni natalizie e l'ingestione dei suoi frutti è altamente tossica per i nostri animali domestici, provocando dolori addominali, diarrea, vomito, salivazione e sete eccessiva. Ma la cosa più preoccupante sono le sequele neurologiche e/o cardiache che il nostro felino può avere.

Sappiamo che l'ingestione parziale o totale di una qualsiasi di queste piante da parte del nostro gattino e, nei casi in cui osserviamo già i sintomi, è urgente e dovrebbe essere portata da un veterinario per valutarla ed evitare così sequele. Conoscere le piante che abbiamo in casa è solitamente la migliore prevenzione per evitare queste possibili "tragedie". Fa parte del fornire una casa sicura per il nostro animale domestico.

Altre cause

Il nostro gattino può anche soffrire di altri problemi di salute che causano diarrea come allergie o gastroenteriti, tra gli altri. Il veterinario ci darà la risposta esatta alla diarrea che soffre il nostro gattino, non dimenticarlo.

Questo articolo è puramente informativo, a Better-Pets.net non abbiamo il potere di prescrivere cure veterinarie o fare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di condizione o disagio.

Se vuoi leggere più articoli simili a Il mio gattino ha la diarrea, cosa devo fare?, ti consigliamo di entrare nella nostra sezione Problemi intestinali.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave