Mammiferi in pericolo di estinzione

Attualmente sono numerose le specie animali e vegetali che rischiano di scomparire. La pressione umana sugli habitat naturali degli animali provoca gravi conseguenze.

L'abbattimento indiscriminato delle foreste, la contaminazione delle acque e gli sfruttamenti agricoli, frammentano le aree di distribuzione delle diverse specie. Ostacoliamo la loro riproduzione isolando le comunità e riducendo la loro caccia naturale.

In questo articolo di Animal Expert parleremo del mammiferi in via di estinzione. I mammiferi sono gli animali che danno alla luce i loro piccoli e li allattano.

Lista rossa dei mammiferi in via di estinzione

Il UINC, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, elabora periodicamente la lista rossa delle specie minacciate. Questo elenco comprende tutte le specie animali e vegetali che rischiano di scomparire nel mondo.

Con i dati di questo elenco possiamo osservare la perdita di biodiversità che si verifica a livello globale. I mammiferi sono uno dei gruppi con le specie più minacciate. La caccia e la distruzione dei loro habitat sono i loro principali nemici.

Ci sono diverse categorie all'interno della lista rossa:

  • Estinto (EX)
  • Estinto in natura (EW)
  • Rischio critico di estinzione (CR)
  • Pericolo di estinzione (IT)
  • Vulnerabile (VU)
  • Quasi minacciato (NT)
  • Minima preoccupazione (LC)

Mammiferi del mondo

Oggi molte specie sono sotto pressione da parte dell'uomo. La distruzione delle foreste e degli ambienti naturali, l'inquinamento delle acque e l'impoverimento del suolo contribuiscono agli effetti delle diverse specie.

Negli ultimi decenni molte specie sono scomparse. Alcuni esempi sono l'orso messicano, il lupo delle Malvinas o il leone di Cabo. La caccia indiscriminata, sportiva o per altri scopi, ha ucciso numerose specie nel secolo scorso.

Per questo motivo è importante essere consapevoli dell'effetto che l'azione umana ha su tutte le specie del mondo animale.

Di seguito discuteremo diversi mammiferi del mondo che sono attualmente in pericolo o sono vulnerabili all'estinzione.

Gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei)

I gorilla sono attualmente divisi in due specie e queste a loro volta in due sottospecie. Sono il gorilla occidentale, il gorilla orientale, il gorilla di pianura occidentale e il gorilla di montagna. Gli ultimi due sono in pericolo critico di estinzione.

Il gorilla di montagna conta solo circa 700 esemplari distribuiti principalmente nei parchi nazionali dell'Africa centrale. La guerra e l'instabilità nella regione li colpiscono gravemente. Sono vittime del bracconaggio e sono affette da malattie umane. Sono animali molto intelligenti e socievoli, di solito un maschio adulto convive con diverse femmine. A volte più maschi possono coesistere nella stessa comunità.

Tigre di Sumatra

Il tigre di sumatra (Panthera tigris sumatrae) è una tigre dentro pericolo critico di estinzione che abita l'isola di Sumatra, nell'arcipelago indonesiano. È la più piccola delle tigri, il suo mantello è più scuro e con le linee più strette. È un ottimo nuotatore e cacciatore. Altre due specie di tigri indonesiane, la tigre giavanese e la tigre di Bali, si sono estinte nel XX secolo.

Attualmente si stima che la sua popolazione sia di circa 500 esemplari, distribuiti in diverse riserve e parchi sia in libertà che in cattività. Purtroppo il bracconaggio e il commercio di pellicce sono ancora un problema per queste tigri. Inoltre, la frammentazione delle loro popolazioni e la perdita del loro habitat naturale le costringono a ritirarsi in piccole aree.

Rinoceronte nero

Il rinoceronte nero (Diceros bicornis) abita la savana africana. Si differenzia dal rinoceronte bianco per il colore e per le dimensioni ridotte. Si nutre di arbusti e piccoli alberi. Anche la sua bocca è diversa da quella del rinoceronte bianco, ha una forma a becco prensile adattata alla sua dieta.

I rinoceronti, e in particolare il rinoceronte nero, hanno subito per decenni molestie e pressioni da parte dei cacciatori per le loro corna. Attualmente, sebbene sia una specie protetta e la sua caccia sia vietata, il suo numero è molto basso. Potrebbero essercene un paio di migliaia in natura.

Oltre al bracconaggio, un altro problema a cui sono esposti è consanguineità. A causa del basso numero di esemplari, gli incroci tendono a verificarsi tra individui imparentati. Ciò causa la perdita della diversità genetica ed è dannoso per questa specie.

Ippopotamo pigmeo

est piccolo ippopotamo (Choeropsis liberiensis) abita paludi e foreste dell'Africa. Come il normale ippopotamo, il pigmeo è semi-acquatico. Rimane vicino all'acqua per mantenere la pelle umida.

Mentre l'ippopotamo vive in gruppo, l'ippopotamo pigmeo è più solitario, gli esemplari vivono solitamente da soli o con un partner. Sono animali erbivori e di notte entrano nei boschi in cerca di cibo.

Si ritiene che in natura ci siano meno di 3.000 esemplari, anche se possiamo trovarli anche negli zoo. Secondo l'UINC lo è in pericolo di estinzione. La principale minaccia che devono affrontare è la distruzione del loro habitat. Altre specie di ippopotami pigmei esistevano nel Mediterraneo, durante il Pleistocene. Ad esempio sull'isola di Malta o di Cipro.

Mammiferi nel nostro paese

nel nostro Paese sono presenti diverse specie in pericolo o minaccia di estinzione. La cicogna nera o il gipeto sono uccelli della penisola a rischio.

Per quanto riguarda i mammiferi, abbiamo diversi animali in pericolo di estinzione. Di seguito parleremo dei tre mammiferi più importanti della penisola; l'orso bruno, la lince iberica e il lupo iberico.

È importante proteggere queste specie poiché sono i mammiferi più grandi e rappresentativi della penisola.

lince iberica

Il lince iberica (Linx pardinus) È un segno della nostra terra. È uno dei felini più a rischio di estinzione sulla terra e uno dei più belli. Attualmente è presente in libertà a Doñana, Sierra Morena e Montes de Toledo. In passato e anche negli anni '80 la sua distribuzione era molto maggiore. Secondo l'UINC lo è in pericolo di estinzione.

È un felino molto agile, le sue orecchie terminano in una spazzola di pelo nero, che gli conferisce il suo aspetto caratteristico. È un piccolo felino, il maschio adulto può pesare circa 12kg. Allo stato attuale si stima che il loro numero sia inferiore a 300 esemplari in libertà nonostante i piani di protezione e conservazione.

Le linci affrontano diversi problemi:

  • incidenti.
  • Distruzione del loro habitat.
  • Isolamento delle comunità dall'azione umana.
  • Mancanza di prede.
  • La caccia degli esemplari da parte dell'essere umano.

La dieta della lince è strettamente correlata alla popolazione dei conigli, quindi il suo declino li influenza notevolmente.

Grizzly

Il grizzly (Ursus arctos) È presente nei Pirenei e nei Monti Cantabrici. In entrambi i luoghi sono presenti due popolazioni che di solito non entrano in contatto. È difficile determinare il numero di orsi bruni presenti nella penisola. Si stima che il loro numero attuale sia di circa 200-250 orsi in natura.

È l'animale più grande dell'intera penisola, eppure sono piccoli rispetto ad altri orsi. È in stato di minima preoccupazione poiché è presente in altre regioni d'Europa, tuttavia il suo numero nel nostro Paese è così basso che occorre lavorare sulla sua conservazione per evitare che scompaia dalla penisola.

La dieta di questo orso dipende da frutti e teneri germogli, piccoli animali e pesci. Durante tutto l'anno subisce notevoli variazioni di peso a seconda della disponibilità di cibo e dei tempi di letargo.

La costruzione di stazioni sciistiche, l'estrazione mineraria e la distruzione delle foreste in generale, è la principale minaccia dell'orso bruno.

lupo iberico

Il lupo iberico (Canis lupus signatus) Anticamente era distribuito in tutta la penisola iberica. Attualmente la sua presenza è divisa in due comuni: a nord del Duero ea sud del Duero. La popolazione meridionale è molto più piccola ed è isolata dalle altre dall'azione umana. Si stima che la sua popolazione totale sia di circa 2000 esemplari.

Il lupo iberico è elencato come specie vulnerabile nel libro rosso, tuttavia la sua caccia è consentita nel nord della Spagna. La popolazione del sud del Duero, sebbene per il momento protetta, rischia di cambiare il proprio status di protezione a causa delle richieste all'Europa di rendere legale la propria caccia.

Tra gli anni Cinquanta e Settanta il lupo è stato cacciato indiscriminatamente, eliminandolo da molte regioni del Paese. Per questo motivo è importante che vengano attuati piani di conservazione e che la protezione del lupo sia un fatto reale sia nel sud che nel nord del Duero.

I principali problemi che affliggono il lupo iberico sono la caccia, l'avvelenamento, la frammentazione del suo habitat e la pressione umana sia sul lupo che sulle specie di cui si nutre.

Se vuoi leggere più articoli simili a Mammiferi in pericolo di estinzioneTi consigliamo di entrare nella nostra sezione Animali in via di estinzione.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave