Anaplasmosi nei cani - SINTOMI e TRATTAMENTO

Le zecche che possono parassitare i cani si trovano talvolta, a loro volta, parassitate da agenti patogeni come i batteri che, se entrano nell'organismo del cane, sono in grado di provocare diverse malattie. Questo è il caso di anaplasmosi nei cani, di cui parleremo in questo articolo di Better-Pets.net. Vedremo quali sintomi può causare e come si può trattare questo problema non troppo conosciuto, sebbene di diffusione mondiale.

Continua a leggere per scoprire tutto su Anaplasma phagocytophilum nei cani e Anaplasma platys, che sono i più comuni in questi animali.

Cos'è l'anaplasmosi canina?

L'anaplasmosi nei cani è causata batteri dell'anaplasma che infettano gli animali con quello che viene chiamato un vettore, in questo caso una zecca contenente anaplasma. Le zecche si nutrono di sangue, per il quale devono attaccarsi all'animale. In questo scambio è quando può verificarsi il contagio e per questo deve durare un minimo di 18-24 ore.

Gli anaplasmi sono parassiti intracellulari forzato, questo significa che devono vivere all'interno delle cellule, in questo caso parassitano le cellule del sangue, provocando sintomi più o meno intensi.

Specie di anaplasma nei cani

Ci sono due specie di anaplasma che possono causare anaplasmosi nei cani e sono le seguenti:

  • Anaplasma phagocytophilum, che causa quella che viene chiamata anaplasmosi canina o anaplasmosi granulocitica canina.
  • Anaplasma platys, responsabile di anaplasmosi trombocitica o trombocitopenia ciclica infettiva.

Inoltre, poiché le zecche possono essere infestate da altri parassiti, è possibile che nello stesso cane troviamo diverse di queste malattie, come la borreliosi (malattia di Lyme) o la babesiosi canina, che rendono difficile la diagnosi.

Sintomi di anaplasmosi nei cani

I sintomi di questa malattia sono numerosi ma aspecifici, il che significa che sono comuni in varie patologie, altro fatto che può complicare la diagnosi. Cosa c'è di più, alcuni cani sono asintomatici o con sintomi molto lievi. Altri rimangono portatori cronici. Il quadro clinico comprende:

  • Febbre.
  • letargia.
  • Depressione.
  • anoressia.
  • Zoppicare.
  • Dolori articolari.
  • Poliartrite.
  • vomito
  • Diarrea.
  • Mancanza di coordinamento.
  • Convulsioni
  • Ingrossamento dei linfonodi.
  • Anemia.
  • Diminuzione del numero di piastrine.
  • Aumento degli enzimi epatici.
  • Mucose pallide.
  • Piccole emorragie sottocutanee chiamate petecchie.
  • Tosse.
  • uveite
  • Edema.
  • Aumento dell'assunzione di acqua.

Insieme a A. platys episodi di trombocitopenia, cioè una diminuzione del numero di piastrine, combinata con altri recuperi ad intervalli di 1-2 settimane.

Diagnosi di anaplasmosi nei cani

Abbiamo visto che i sintomi che possono comparire in questa malattia non sono affatto caratteristici, quindi il veterinario farà affidamento sulle informazioni che forniamo sullo stile di vita del cane per arrivare alla diagnosi. Un ambiente con presenza di zecche o assenza di sverminazione può portare a una malattia trasmessa da questi parassiti. È anche possibile guarda al microscopio, negli strisci di sangue, le colonie che formano l'anaplasma, chiamate morule. Altri metodi diagnostici sono la sierologia e la PCR.

Trattamento dell'anaplasmosi nei cani

Per sapere come curare l'anaplasmosi nei cani, è necessario andare dal veterinario. Il trattamento di questa malattia si basa sull'uso di antibiotici e farmaci per ridurre i sintomi. Inoltre, è essenziale controllo del segno di spunta stabilendo a calendario sverminante consenso esterno con il nostro veterinario e adeguato alle caratteristiche del cane e al suo stile di vita. Dobbiamo inoltre esercitare estrema cautela se visitiamo aree con una forte presenza di questi parassiti.

È importante sapere che anche l'anaplasmosi può influenzare gli esseri umani ma la trasmissione da cani non è stata osservata.

Prevenzione dell'anaplasmosi nei cani

Si basa sull'impedire alle zecche di accedere agli animali. In questa riga sono contemplati i seguenti le misure:

  • Spuntare il controllo con prodotti antiparassitari, preferibilmente resistente all'acqua.
  • Evitare i luoghi con un'elevata presenza di zecche, come le aree boschive, soprattutto nei periodi dell'anno con la più alta incidenza di questi parassiti.
  • Ispeziona i cani dopo le passeggiate. Come abbiamo visto, per trasmettere anaplasmi, le zecche devono trascorrere molte ore attaccate ad esse, quindi la loro eliminazione precoce eviterà il contagio.
  • Se necessario, attueremo anche misure di disinfezione ambientale.

Questo articolo è puramente informativo, a Better-Pets.net non abbiamo il potere di prescrivere cure veterinarie o fare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di condizione o disagio.

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