Pododermatite nei gatti - Sintomi e trattamento

La pododermatite felina è una malattia rara che colpisce i cuscinetti dei piccoli felini. L'origine più probabile è immuno-mediata ed è caratterizzata da un leggero rigonfiamento dei cuscinetti, a volte con ulcere, dolore, zoppia e febbre. È un processo infiammatorio composto da un infiltrato di plasmacellule, linfociti e cellule polimorfonucleate. La diagnosi si ottiene con la comparsa delle lesioni, il prelievo di campioni e l'esame istopatologico. Il trattamento è lungo e si basa sull'uso dell'antibiotico doxiciclina e immunosoppressori, lasciando l'intervento chirurgico per i casi più difficili.

Continua a leggere questo articolo di Better-Pets.net per conoscere il pododermatite nei gatti, sue cause, sintomi, diagnosi e trattamento.

Cos'è la pododermatite nei gatti

La pododermatite felina consiste in a malattia infiammatoria linfoplasmocitica dei cuscinetti metacarpali e metatarsali dei gatti, anche se possono essere colpiti anche quelli digitali. È caratterizzata da un processo infiammatorio che fa sì che i cuscinetti diventino morbidi, dolorosi, con screpolature, ipercheratosi e spugnosi.

È un malattia rara che si verifica soprattutto nei gatti indipendentemente da razza, sesso ed età, anche se sembra più frequente nei maschi sterilizzati.

Cause della pododermatite felina

L'origine esatta della malattia non è nota, ma le caratteristiche della patologia mostrano una possibile causa immunomediata. Queste caratteristiche sono:

  • Ipergammaglobulinemia persistente
  • Infiltrazione tissutale intensa di plasmacellule
  • La risposta positiva ai glucocorticoidi indica una causa immuno-mediata

In altre occasioni si è visto che presenta ricadute stagionali, che possono indicare un'origine allergica.

Alcuni articoli mettono in relazione la pododermatite al virus dell'immunodeficienza felina, riportando una coesistenza nel 44-62% dei casi di pododermatite felina.

La pododermatite plasmatica in alcuni casi compare insieme ad altre malattie, come l'amiloidosi renale, la stomatite plasmacitica, il complesso del granuloma eosinofilo o la glomerulonefrite immuno-mediata.

Sintomi della pododermatite felina

I cuscinetti più comunemente colpiti sono i metatarsi e i metacarpi, e raramente quelli digitali. Di solito colpisce diversi arti.

La malattia di solito inizia con a leggero gonfiore che diventa molle (gonfiore molle), esfolia, trasuda e provoca ascessi e ulcere nel 20-35% dei casi. In alcuni casi, l'architettura degli elettrodi interessati viene persa.

Il Cambio di colore nei gatti a pelo chiaro, i cui cuscinetti virano al violaceo con caratteristiche striature squamose bianche con ipercheratosi.

La maggior parte dei gatti non avrà sintomi, ma altri avranno:

  • Zoppicare
  • Dolore
  • Ulcerazione
  • Sanguinamento
  • Gonfiore dei cuscinetti
  • Febbre
  • Linfoadenopatia
  • letargia

Diagnosi di pododermatite nei gatti

La diagnosi di pododermatite felina viene effettuata mediante esame e anamnesi, diagnosi differenziale e prelievo di campione mediante citologia e sua analisi al microscopio.

Diagnosi differenziale di pododermatite nei gatti

Sarà necessario differenziare i Segni clinici che presenta il gatto con altre malattie che causano segni simili legati all'infiammazione e ulcerazione dei cuscinetti, come:

  • Complesso del granuloma eosinofilo
  • Pemfigo foliaceo
  • Virus dell'immunodeficienza felina
  • dermatite irritativa da contatto
  • piodermite
  • Micosi profonda
  • dermatofitosi
  • Eritema post erpetico multiforme
  • Epidermolisi bollosa distrofica

Diagnosi di laboratorio della pododermatite nei gatti

Negli esami del sangue si può osservare un aumento dei linfociti, dei neutrofili e una diminuzione delle piastrine. Inoltre, la biochimica mostrerà ipergammaglobulinemia.

La diagnosi definitiva si ottiene prelevando campioni. Può essere utilizzata una citologia, in cui si vedranno abbondanti plasma e cellule polimorfonucleate.

La biopsia diagnostica la malattia in modo molto più preciso, osservando all'analisi istopatologica un'acantosi dell'epidermide con ulcere, erosione ed essudazione. Nel tessuto adiposo e nel derma è presente un infiltrato composto da plasmacellule che altera l'architettura istologica del cuscinetto. Puoi anche vedere alcuni macrofagi e linfociti e cellule di Mott e persino eosinofili.

Terapia della pododermatite felina

La pododermatite plasmatica nei gatti è idealmente trattata con doxiciclina, che risolve più della metà dei casi di malattia. Il trattamento dovrebbe essere 10 settimane per ripristinare il normale aspetto degli assorbenti e utilizzare una dose di 10 mg/kg al giorno.

Se dopo questo tempo la risposta non è quella attesa, possono essere usati immunosoppressori come glucocorticoidi come prednisolone, desametasone, triancinolone o ciclosporina.

L'escissione chirurgica del tessuto interessato viene eseguita quando la remissione o il miglioramento atteso non si sono verificati dopo la fine del trattamento.

Questo articolo è puramente informativo, a Better-Pets.net non abbiamo il potere di prescrivere cure veterinarie o fare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di condizione o disagio.

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Bibliografia
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  • R. Porto, C. Vich. (2005). Pododermatite plasmocitica felina. Caso clinico. Disponibile su: https://www.redalyc.org/pdf/636/63612654032.pdf
  • A. Perez. Diagnosi e trattamento in un caso di pododermatite plasmacitica felina. Disponibile su: https://www.imveterinaria.es/uploads/2018/11/diagnostico_tratamiento_caso_2093_20181122013603.pdf

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